E’ stata, lo abbiamo visto, la domenica dell’esordio per i centauri Superbike, con Haga dominatore il “deb” Spies a contendergli lo scettro e Max Biaggi a stupire in sella alla RSV4 di Aprilia. Ma la prima di marzo verrà ricordata, seppur in tono minore, anche per essere stata la domenica dei test in Qatar della MotoGP. Sul circuito di Losail, che ospiterà la gara d’esordio del mondiale 2009, i piloti della “classe regina” si sono radunati per testare le proprie moto “in notturna”, dacché a Losail si correrà (il prossimo 12 aprile) sotto la luce dei riflettori. Tutti si attendevano Rossi e Stoner, o magari erano curiosi di valutare le performance di un Melandri al primo test stagionale. E invece a fare notizia è stata la pioggia, caduta fastidiosa su un circuito costruito in pieno deserto.
Test e Prove
Test su strada e pista, prove e giudizi su moto e scooter
Superbike, test Phillip Island: Fabrizio e Haga impongono la legge Ducati
A chi si era illuso di veder lottare le pimpanti Suzuki e Aprilia per il primato tra le derivate di serie, l’ultima giornata di test Superbike a Phillip Island ha regalato un brusco risveglio: Ducati c’è ancora, e c’è alla grandissima, come dimostra la lettura della tabella dei tempi fatti segnare questa domenica sul tracciato che sarà teatro, tra una sola settimana, dell’esordio stagionale per la categoria.
Tempi (ufficiosi) della giornata di test, Phillip Island (AUS) – domenica 22 febbraio:
1. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32″19
2. Haga (Gia-Ducati) 1’32″30
3. Spies (Usa-Yamaha) 1’32″36
4. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1’32″59
5. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32″78
6. Corser (Aus-BMW) 1’32″93
7. Rea (GB-Honda) 1’32″96
8. Sykes (GB-Yamaha) 1’33″10
9. Kiyonari (Gia-Honda) 1’33″10
10. Xaus (Spa-BMW) 1’33″53
Superbike: né Ducati né Honda, nei test sfreccia Neukirchner (Suzuki)
Rimbalzano in Europa dalla rovente Phillip Island (Australia) notizie entusiasmanti per l’intero “mondo” della Superbike: la prima giornata dei test ufficiali, sostenuti da una dozzina tra quei piloti che animeranno il campionato delle derivate di serie, si è infatti conclusa palesando un nuovo – serio – candidato al ruolo di protagonista: Suzuki. Sorpresi? Non siete soli. Tra chi, come la Ducati, si aspettava di veder confermato il proprio potenziale da monopolista della categoria, chi (Honda) confidava di aver ridotto il gap e chi (Aprilia, Max Biaggi), comodamente seduto in poltrona, contava di gustarsi lo spettacolo, forte degli strepitosi tempi fatti registrare negli scorsi giorni, ecco spuntare il tedesco Neukirchner con il suo 1’32”5, già vicinissimo al record della pista.
Test Superbike, Phillip Island: Biaggi già “flirta” col record della pista
Tre giorni di test a ritmo serrato, tempi entusiasmanti e la soddisfazione a metà di Max Biaggi. E’ questo il bilancio del “provino” sostenuto dalla RSV4 Aprilia sulla pista australiana di Phillip Island, che sarà teatro della gara d’esordio per il campionato del mondo superbike 2009, al via il prossimo 1 marzo. Concorrenza agguerrita? A Noale non ci si spaventa, anzi sono gli altri a dover temere. 1’32”59 è un tempo solo 8 centesimi più lento rispetto al record della pista, ed i 50° C a sciogliere l’asfalto certo non devono aver agevolato le prestazioni di Max Biaggi e Shinya Nakano.
Test Superbike, Phillip Island: Biaggi, che fulmine con Aprilia
A giudicare da come è cominciata, c’è da credere che la stagione 2009 del Superbike sarà quella buona per il grande exploit di Aprilia. Il marchio veneto, che sbarcherà ufficialmente nel mondiale delle derivate di serie il prossimo primo marzo a Phillip Island, è stato – con la sua RSV4 – la grande sorpresa dei pre-test che si stanno svolgendo proprio sulla pista australiana dell’ormai imminente debutto stagionale. Sugli scudi, in particolare, la “vedette” della casa di Noale Max Biaggi, atteso finalmente all’acuto in Superbike dopo alcune stagioni caratterizzate da risultati ben lontani dalle aspettative.
Un asfalto rovente, la cui temperatura superava i 50° C (c’è da considerare che in Australia l’Estate è nel suo pieno), non ha condizionato le prove dei centauri, esaltando anzi le RSV4 di Biaggi e Nakano. In particolare il pilota romano, che con il marchio Aprilia riuscì nell’impresa di laurearsi per ben 4 volte consecutive campione del Mondo della classe 250, ha compiuto la bellezza di 81 tornate facendo registrare un best lap di 1’33”4, ovvero 3 decimi più veloce rispetto al miglior giro del GP dello scorso anno, che si corse in condizioni analoghe e fu vinto – manco a dirlo – da Troy Bayliss.
Già, Bayliss: il 2009 sarà un anno di svolta non solo per l’ingresso di Aprilia nel campionato delle derivate, ma anche perché dopo anni di dominio (2006 e 2008) il fenomeno australiano della Ducati non sarà al via: meglio una pensione anticipata, ma da campione uscente, piuttosto che un declino lento ed avvilente. Di questa “vacatio” vorrebbe approfittare proprio Biaggi, e se il risultato di questi test sarà veritiero c’è da credere che il buon Max non si farà sfuggire l’occasione di lottare per il titolo. La RSV4, poi, fa ben sperare: anche Nakano, infatti, si è comportato molto bene girando un solo decimo più lento del compagno di squadra italiano. I problemi di carburazione sembrano essere stati risolti in un amen. Avviso alla concorrenza: Aprilia darà del filo da torcere
250, Test Valencia, Simoncelli: “Attento a Bautista, Di Meglio e Talmacsi”
Bene, Bravo, Bis! Sono queste le parole più adatte per sintetizzare quanto ha evidenziato il week-end di test ufficiali che il campione del Mondo delle 250, il tabella numero 58 Marco Simoncelli, ha svolto a Valencia. Sul circuito Ricardo Tormo della metropoli spagnola, “SuperSic” è riuscito a riallacciare senza imbarazzi quel filo con la leadership di categoria che si era interrotto lo scorso novembre, quando al termine di una stagione conclusasi in maniera vittoriosa il pilota Gilera scelse di “staccare la spina” per farsi rapire dal dorato mondo della tv.
Motomondiale: Simoncelli parte alla grande, per Vazquez brutto incidente
Test ufficiali, Valencia circuito Ricardo Tormo
Classe 250 cc
1.- Marco Simoncelli ITA Gilera 1.36.4
2.- Roberto Locatelli ITA Gilera 1.36.6
3.- Héctor Faubel ESP Honda 1.36.7
4.- Rathapark Wilairot THA Honda 1.36.8
5.- Alex Baldolini ITA Aprilia 1.37.6
Classe 125 cc
1.- Lorenzo Savadori ITA Aprilia 1.41.5 40 giri
2.- Pol Espargaró ESP Derbi 1.41.8 68 giri
3.- Efrén Vázquez ESP Derbi 1.42.7 11giri
4.- Johann Zarco FRA Aprilia 1.43.1 64 giri
5.- Marco Ravaioli ITA Aprilia 1.43.8 40 giri
MotoGP, test Sepang: le voci di Rossi e Stoner
Il paddock di Sepang (Malesia) si sta svuotando, i piloti della MotoGP si apprestano a tornare a casa dopo un’intensa tre-giorni di test ufficiali, che potrebbe già aver fornito indicazioni importanti sul prossimo mondiale. Salvo sorprese, sempre possibili, sarà di nuovo duello tra Rossi e Stoner, con il “vecchietto” Capirossi ad incalzare ed una pattuglia di giovani piloti a darsi battaglia nelle posizioni di rincalzo.
MotoGP, test Sepang: è sempre Stoner-Rossi
E venne il giorno delle simulazioni di Gran Premio, e venne l’ora di rilevamenti cronometrici ancor più strabilianti rispetto a quelli fatti registrare nel day-2 dei test ufficiali di Sepang (Malesia). Per il resto, ben poco sembra essere cambiato. Questo almeno stando all’analisi dei rapporti di forza messi in luce tra giovedì ed oggi, con Casey Stoner e Valentino Rossi sempre lì a guidare la graduatoria incalzati dall’ottimo Capirossi di questo avvio di stagione. Dietro di loro, tanti buoni piloti pieni di speranze, ma ancora privi di certezze.
Certezze che invece comincia ad acquisire Stoner: nonostante l’intervento chirurgico di novembre per ridurre la frattura al polso, l’australiano rimane il più veloce del lotto sul giro secco. Merito della sua Ducati GP9, certo, ma anche delle sue qualità di test-driver che gli hanno consentito – e continuano a consentirgli – di individuare i problemi della moto così da poterli risolvere al più presto. Le modifiche di ieri sembrano aver avuto effetto, se è vero che nell’ultimo dei 38 giri di test il buon Casey ha stampato un 2’01”043 più veloce di un secondo circa rispetto ai migliori tempi della scorsa stagione.
Test Sepang, seconda giornata: Stoner veloce ma dolorante, Rossi-Capirossi giocano
Stazione di Sepang, si scende! Potrebbe essere questa l’immagine più adatta a descrivere i miglioramenti evidenziati nei rilevamenti cronometrici fatti registrare nel corso della seconda giornata di test ufficali della MotoGP, convenuta in Malesia in pompa magna (presenti tutti e 17 i piloti) per mettere a punto, durante questo secondo week-end di febbraio, le moto in vista della prossima stagione. I protagonisti dell’ “episodio 2”, dopo l’esordio di ieri, sono rimasti gli stessi: Stoner, il campione del Mondo Valentino Rossi, ed il sorprendente Loris Capirossi, parso già in forma campionato.
Il più veloce di giornata, dopo l’exploit di giovedì di “Capirex”, è stato l’australiano su Ducati; che la GP9 di Borgo Panigale sarebbe stata molto performante non era in discussione (e il 2:01.483 è lì a dimostrarlo), ma il risultato ottenuto in questo caldo pomeriggio malese (mentre in Italia era mattina) non ha soddisfatto appieno il buon Stoner, preoccupato per le condizioni del polso operato in inverno: “Mi dà molto fastidio e non riesco a fare più di due o tre giri di seguito – ha dichiarato, al termine della sessione, il pilota – così è difficile lavorare sul setup, perché mi devo fermare troppo spesso”.
MotoGp: Vale e Stoner, buona la prima. Ma i dolori si fanno sentire
Dopo la prima giornata di prove ufficiali, non tardano ad arrivare le riflessioni dei piloti di maggiore spicco. I tempi hanno dato ragione a Loris Capirossi e questa, per il centauro italiano, non è certo una novità poichè spesso a Capirossi è riuscito, nelle giornate di test ufficiali, di metterli tutti dietro.
Importanti i segnali percepiti da Valentino Rossi e Casey Stoner, reduci entrambi da piccoli infortuni fisici che avrebbero potuto creare fastidio. Il primo ad uscire allo scoperto è proprio Valentino Rossi che non ha avuto difficoltà nel mostrare il suo entusiasmo rispetto ai tempi segnati.
Sepang: Capirossi domina i primi test, bene Stoner e Rossi
Primo “giorno di scuola” per i piloti del Mondiale MotoGP 2009, che scatterà da Losail (Qatar) il prossimo 12 aprile (come l’anno scorso, l’esordio sarà in notturna, ndr). I centauri della classe regina sono convenuti, già a partire dai primi giorni della settimana, a Sepang (Malesia), per effettuare il primo week-end di test ufficiali in vista della stagione che si appresta a cominciare. La tre giorni di prove malesi ha visto i motori dei 17 contendenti (lo scorso anno erano 18) riaccendersi: da un lato, c’era da valutare lo stato di forma di alcuni piloti reduci da infortunio; dall’altro, ad incuriosire gli addetti era la risposta dei team al regime di monogomma, con la casa nipponica Bridgestone unico fornitore per tutte le Case.
MotoGp, da oggi prove a Sepang. Vale Rossi c’è
Tutto è pronto per i primi test ufficiali che vanno ad aprire la stagione motociclistica 2009. Il circuito prescelto è quello di Sepang, pista malesiana sulla quale saranno impegnati i big: ci sarà Valentino Rossi che, dopo aver presenziato all’investitura dellla moto ufficiale (la M1), ha gran voglia di mettere alla prova la sua due ruote e testarne velocità e affidabilità.
Unico neo, l’incidente domestico di qualche giorno fa che gli ha procurato ferite alla mano. In pista anche Dani Pedrosa, in condizione di forma eccellente ma con un avversario in più: il compagno di scuderia Andrea Dovizioso, che scalpita ai box con l’entusiasmo di chi è appena arrivato e non vede l’ora di cominciare.
Valentino Rossi ha 6 punti in più. Di sutura…
Come qualcuno ha ironizzato, Valentino Rossi si presenterà ai nastri di partenza del Mondiale MotoGP che sta per cominciare con 6 punti di vantaggio. Peccato – per lui – si tratti di punti di sutura, necessari per ricucire quelle ferite alla mano ed al piede sinistri che il campione di Tavullia si è procurato incappando in un banale incidente domestico. Rossi è infatti inciampato mentre stava chiudendo una tenda della sua abitazione, incontrando – nella caduta che ne è seguita – sulla propria traiettoria un tavolino in vetro, che ha rotto.
Risultato? Corsa (e non poteva essere altrimenti, visto il personaggio…) al più vicino ospedale e ricorso alle cure mediche del caso. Il pilota Yamaha non ha riportato ulteriori conseguenze, ma la “casa del diapason” ancora non sa se potrà disporre della sua prima guida durante la prima sessione di test ufficiali in programma a Sepang (Malesia) a partire dal prossimo giovedì 5 febbraio. Anzi, in realtà Rossi ci sarà. Ma chi può dire quanta della sua efficienza perderà per via dei punti? Alle porte c’è una stagione di riconferme, sarebbe stato forse meglio cominciarla col piede giusto…