Valentino Rossi, un pilota che vince anche da fermo. Niente paura, The doctor non ha cambiato sport, né ha abbandonato il mondo delle due ruote. Il pilota nove volte campione del Mondo (di cui sei volte in MotoGp e una in 500) è semplicemente diventato, probabilmente a sua insaputa, il soggetto di una manifestazione in Val Gardena e ha vinto il primo premio. Come ogni anno, l’Associazione Turistica di Selva, un comune di 2.500 abitanti della provincia di Bolzano sulle Dolomiti città natale di Peter Runggaldier (ex sciatore italiano che vanta una coppa del Mondo nella specialità Super Gigante del 1994-95) ha organizzato la manifestazione di sculture sulla neve, un concorso arrivato ormai alla quattordicesima edizione. Per l’occasione lo scultore Samuel Perathoner di Santa Cristina ha deciso di immortalare Valentino attraverso un’enorme raffigurazione del pilota di Tavullia mentre guida la sua moto in un blocco di neve pressata di oltre 50 metri cubi, largo 6 metri ed alto 3.
Valentino Rossi
Novità Yamaha: Ecco la XJ6 Diversion F
Anno nuovo, novità in arrivo. Senza attendere neppure la fine delle feste, la Yamaha si conferma prima anche nella presentazione dei nuovi prodotti del 2010. Dopo aver dominato in MotoGp con Valentino Rossi, la scuderia del diapason, propone una nuova moto, destinata a conquistare un vasto pubblico. Si tratta della XJ6 Diversion F, modello che condivide il patrimonio genetico delle sorelle XJ6 e XJ6 Diversion e che s’inserisce all’interno delle altre offerte Yamaha completando quella di media cilindrata. Rispetto alle due precedenti versioni, la XJ6 Diversion F offre maggiore protezione: la carenatura completa è, infatti, un’ulteriore barriera contro il vento e allargando il raggio d’azione permette di possedere una moto divertente e versatile.
Valentino Rossi terzo alla Sei Ore di Vallelunga, ma che paura!
Nella 6 Ore di Vallelunga a Campagnano, Valentino Rossi è passato dalla gioia alla grande paura. Il campione della Yahamaha ha provato la Ferrari 430 classe GT3 ottenendo un ottimo terzo posto, ma all’improvviso la sua vettura ha preso fuoco, e fortunatamente tutto si è concluso con grosso spavento.
“Spero che non capiti a nessuno, ho sentito puzza di bruciato, mi sono girato ed ho visto il posteriore dell’auto invasa dalle fiamme. Mi sono tolto le cinture poi mi sono fermato ai box e sono arrivati i pompieri. Sono contento di questa esperienza, direi che è andata bene, sono arrivato comunque sul podio, nonostante la nebbia, che sembrava di stare a caccia, ed era difficile guidare”.
MotoGp: Rossi tra Ducati e Yamaha; Lorenzo: “E’ problema di Valentino”
Sembrava che il Mondiale appena concluso servisse per appianare ogni diatriba tra i piloti MotoGp in quota alla Yamaha, ma pare che non sia affatto così. Valentino Rossi, fresco vincitore del Motomondiale, mette in guardia la Yahama e, in una intervista rilasciata alla BBC, il Dottore manda un messaggio che sa di ultimatum:
“La Yamaha mi deve portare più rispetto, e deve decidere presto tra me e Jorge Lorenzo, altrimenti sono pronto ad andarmene alla Ducati. Ho una buona offerta da valutare con attenzione, e non sono così sicuro al 100% di restare in Yamaha, dipenderà da ciò che accadrà il prossimo anno, dalla mia prestazione alle loro ambizioni , potrei quindi cambiare moto e passare alla Ducati, cercando di vincere il Motomondiale con una moto italiana. Sarebbe davvero una grande motivazione, anche se il rapporto che ho con la Yamaha è davvero forte”.
Seccato lo spagnolo Lorenzo:
MotoGp 2009, il pagellone dei piloti: Valentino Rossi 9
Quando ci si accinge a parlare di un campione – Valentino Rossi – che in carriera è stato capace di portare a casa ben 9 titoli mondiali, il rischio è di scadere nella celebrazione.
Proveremo a non scivolare nel banale e ad essere originali, ben consapevoli del fatto che tutti gli aggettivi sono già stati utilizzati per descrivere lo strapotere del centauro di Tavullia come pilota e l’entusiasmo che scatena come personaggio.
Qualcuno, esagerando, ha parlato del nono come “il titolo più sofferto”: non condividiamo, dal momento che la leadership del “Dottore” è stata, (quasi) mai come stavolta, al di sopra di ogni discussione. Lo dimostra la fine che hanno fatto i rivali, Jorge Lorenzo (compagno di squadra in Yamaha) incluso: crollo psicologico e addio ai sogni di gloria, forse ancora prematuri finché in sella ci sarà Valentino.
Rossi-choc, Pesaro: suicida il patrigno di Valentino
Tragedia in casa Rossi: il patrigno di Valentino, nonchè secondo marito della mamma Stefania Palma, separata dal padre del centauro Graziano Rossi, si è suicidato a Pesaro. Mauro Tecchi, 52 anni, affermato ingegnere con contratto appena risolto con la ditta di costruzioni presso cui lavorava, si sarebbe ammazzato con un fucile calibro 12 regolarmente detenuto. Un colpo al petto: ha puntato e ha fatto fuoco.
L’episodio sarebbe avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, ma il corpo è stato scoperto solo ieri: non vi sarebbero dubbi sul fatto che l’uomo si sia ucciso. La casa è stata posta sotto sequestro. E’ stata proprio la mamma di Valentino a dare l’allarme. Secondo quanto riferiscono oggi i giornali locali, la coppia aveva litigato e la Palma era ritornata a Tavullia.
Poi, aveva cercato Tecchi al telefono, e non ottenendo risposta si era preoccupata e aveva chiesto ad alcuni amici di di andare a casa del marito. Il professionista, la cui relazione con la Palma durava ormai da tre anni, è stato trovato disteso sul letto, con il fucile accanto e un cuscino sul petto per attutire il colpo. L’uomo aveva acceso anche la televisione. Ancora ignote le cause dell’episodio.
Sant’Angelo in Vado: Valentino Rossi vs. “il tartufo” per il 46
Mancava una diatriba relativa al numero! Lo diciamo subito: le logiche commerciali dei nostri giorni portano a rendere sempre più frequenti situazioni come quelle in cui sono incappati Valentino Rossi e il comune pesarese di Sant’Angelo in Vado.
Il Business, innanzitutto.
E va bene, solo che avremmo preferito parlare di un Rossi concentrato e sicuro in vista del prossimo appuntamento della MotoGp. Tant’è: la querelle tra il centauro di Tavullia e il sindaco del paese marchigiano, nel quale si sta celebrando la 46esima Fiera del tartufo, è legata al fatto che il “46” utilizzato per richiamare sui cartelloni pubblicitari l’edizione attuale, è molto simile – identico anche il colore – al 46 che contraddistingue la Yamaha di Valentino Rossi.
Lo studio legale Podrini e Benedetti, che tutela il centauro, ha diffidato l’organizzazione della Fiera dal continuare a utilizzare quel 46. La replica del primo cittadino della località non si è fatta attendere e il sindaco Settimio Bravi ha replicato cercando di smorzare i toni e mettere tutto su un piano meno rigoroso:
Valentino Rossi on line: nasce il sito del Dottore
E’ nato. Lo si attendeva da un sacco di tempo ma stavolta ci siamo. Valentino Rossi è on line a tutti gli effetti. Abituati a vederlo sprintare prima di tutti, occorre notare che in questo caso Vale si è fatto attendere. E ha fatto il prezioso.
Il nuovo sito internet di Valentino Rossi è attivo da oggi all’indirizzo www.valentinorossi.com. In una nota, è lo stesso pesarese ad affermare:
“Dopo 14 anni di motomondiale finalmente anch’io ho un sito web…per l’ennesima volta scusate il ritardo! Dalla mia playlist ho scelto alcuni tra i brani preferiti utilizzandoli come colonna sonora”.
Bene. Ora si ragiona. Rossi passa da Dottore a Web master.
Vale Rossi, futuro deciso a giugno 2010. Yamaha, Ducati o…
Valentino Rossi si prepara alla prossima sfida di MotoGp all’Estoril, quando in Portogallo avrà vita difficile contro Jorge Lorenzo e il rientrante Casey Stoner che si va a unire alla miccia rappresentata da Dani Pedrosa.
Per il campione del mondo in carica, un periodo cruciale, da “o la va o la spacca”.
Che Vale sia carico come sempre, lo si evince dalle prime dichiarazioni rilasciate in vista del 4 ottobre.
E sono sviolinate per la Yamaha:
“Per arrivare a questo livello di prestazioni con la M1 abbiamo atteso due anni.
Abbiamo iniziato a lavorare a metà 2007, e sono quindi quasi due anni e mi aspetto di continuare in questo modo.
C’è voluto tempo ma siamo stati bravi a prendere le decisioni giuste per migliorare.
Non abbiamo fatto step sbagliati così abbiamo risparmiato tempo.
La Honda è al lavoro e che porta sempre un sacco di cose da provare, ma fino a che Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso non le provano non si capisce se è la strada giusta.
Se si conosce il modo giusto allora non si perde tempo”.
Bmw M Award, è ancora Rossi vs. Lorenzo
Oramai ci hanno preso decisamente la mano e non perdono occasione per inscenare duelli che vedono protagonisti – da avversari, obviously – solo loro due: parliamo di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ovvero i principali canditati ad aggiudicarsi il titolo piloti della MotoGp in corso.
Non solo l’alloro di pilota migliore al mondo, per i due, ma anche la possibilità di mettere mano sul BMW M Award, premio consegnato al centauro che meglio ha fatto nel 2009 in qualifica.
Schumi: “Rossi vecchio per la Formula 1”
Mentre Stefano Domenicali si è recentemente espresso in maniera positiva rispetto ad un eventuale approdo di Valentino Rossi nel mondo della Formula 1 e alla guida di una monoposto Ferrari, chi pare chiudere le porte di fronte all’eventualità è Michael Schumacher.
Il sette volte campione del mondo, infatti, porta avanti un discorso che – sulla carta – non fa una piega perchè parte da presupposti oggettivi e anagrafici difficilmente smentibili.
“Valentino Rossi parla di questa cosa da tanto tempo ma penso che arriva troppo tardi. Quanti anni avrà? Trentadue, quasi quanto me”.
Schumacher non ha peli sulla lingua e, davanti alle telecamere del Tg 1, riprende la questione Rossi-Ferrari.
Rossi “cattivo pagatore”: dopo il fisco, debiti con il commercialista?
Già alla ribalta per un patteggiamento con il fisco andato a buon fine nel 2007, in seguito ad una evasione di parecchi milioni di euro, Valentino Rossi torna a far parlare di sè in seguito alle nuove accuse di “cattivo pagatore” lanciate al Campione del Mondo dallo studio di commercialisti presso il quale lo stesso Valentino si era rivolto al fine di lasciare che curasse i propri affari.
Parliamo del gruppo Cesaroni-Cappellini, società marchigiana il cui compito è stato quello di gestire ogni aspetto economico e fiscale del 46Yamaha.
“Siamo molto amareggiati — affermano referenti del gruppo — ma la realtà è questa: dal febbraio 2008 manteniamo il basso profilo per non ledere l’immagine di Rossi ma lunedì in un comunicato spiegheremo nei dettagli la vicenda. Siamo riusciti a far risparmiare a Rossi circa 170 milioni: fate voi una proporzione di quanto ci spetterebbe”.
Presto detto: dando per scontato che ai commercialisti debba andare una percentuale che oscilla tra l’1 e l’1.5 per cento, Valentino dovrebbe loro corrispondere la bellezza di un paio di milioncini di euro. Buttali via!
Domenicali: “Porte aperte per Valentino Rossi”
La Ferrari decide di tenere la porta aperta a Valentino Rossi.
Il pilota di Tavullia, più volte impegnato a sperimentare e prendere confidenza con la monoposto del Cavallino, potrebbe davvero, un giorno non lontano, smettere i panni del centauro per indossare quelli di pilota di Formula 1.
Porte aperte, si diceva, e a lasciare uno spiraglio bene in evidenza ci pensa il direttore della gestione sportiva della Ferrari, Stefano Domenicali, che Rossi ha sempre indicato quale persona con cui è spesso in contatto.
Da Domenicali, solo conferme.
“Con Valentino Rossi ci si sente spesso e si intavola più di un discorso interessante. Certo, parliamo anche di Formulòa 1 e di un eventuale approdo di Valentino in Ferrari ma ora, al di là di tutto, abbiamo bisogno di pensare al mondiale in corso e fare punti, per cercare di conservare il terzo posto nel campionato costruttori. Scelte diverse rispetto a quelle portate avanti con Giancarlo Fisichella avrebbero comportato rischi che non possiamo permetterci. Valentino rimane un grandissimo campione e credo debba lottare al massimo per vincere il titolo mondiale nella moto, poi dopo si vedrà”.
Motomondiale: Rossi al volante dopo l’addio alle moto
Non ci sono solo i lavoratori precari a temere del proprio futuro. Tra coloro che non sanno ancora che ne sarà, c´è anche un otto volte campione del Mondo.
Valentino Rossi, dal 2004 in sella alla Yamaha e da una vita in simbiosi con la sella di una due ruote, si dice preoccupato quando pensa al futuro.
“Non ho buone sensazioni a tal proposito e non sono per nulla rilassato – ammette il pilota italiano in un´intervista esclusiva al magazine `Autosport´ -. Sono molto preoccupato riguardo il mio futuro e rispetto a quello che sarà. Sicuramente è impossibile per me trovare qualcosa che mi dia le stesse sensazioni, motivazioni ed emozioni vissute finora. Ma spero di continuare per altri anni ancora con le moto, finchè riuscirò a stare al top e a tenerli tutti dietro”.