Decima partecipazione alla Dakar e un tanto di cappello degno del personale primato: Miki Biasion si appresta a mettere in cantiere la decima presenza alla competizione che si struttura, nella sua edizione 2013, dalle dune di sabbia del deserto peruviano, alte fino a 1.700 metri, ai 4 mila metri della Cordigliera delle Ande.
Le parole del pilota, che prenderà parte all’evento al volante del New Trakker Evolution 2 del team olandese Petronas De Rooy Iveco, portano dritte alla constatazione secondo cui tra le insidie maggiori vi è la natura:
“Si parte non per battere un pilota, ma per riuscire ad attraversare una certa zona e ad arrivare senza problemi a fine tappa. Ci vogliono regolarità, tattica, esperienza; si prova a vincere ma se il tuo avversario ha dei problemi in corsa, ci si ferma e lo si aiuta. Non c’è differenza, la natura livella tutti”.
Il classe 1958, due volte Campione del mondo rally nel 1988 e nel 1989, ha preso parte alla Dakar anche nel 2012 vincendo 3 tappe e concludendo la gara al sesto posto su camion Iveco.