L’Aprilia dice addio a Marco Melandri che nonostante i successi ottenuti negli anni passati nel motogp, nella stagione in corsa è apparso opaco e non all’altezza delle due ruote dell’Aprilia. Aveva chiesto di tornare in Superbike ma dopo il rifiuto arriva il divorzio.
Aprilia Racing e Marco Melandri hanno raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del rapporto contrattuale che lega Marco Melandri ad Aprilia Racing. Conseguentemente, Aprilia Racing cesserà di schierare Marco Melandri a partire dal Gran Premio di Germania del 12 luglio. Aprilia Racing formula a Marco Melandri i migliori auguri per i futuri impegni agonistici.
Con queste parole l’Aprilia dice addio a Melandri che adesso, nel suo futuro immediato vede soltanto i colori della Ducati e della Yamaha. Ma sono soltanto ipotesi, le stesse che circolano rispetto al suo sostituto di cui l’Aprilia non fa nomi. Come scrive la Gazzetta dello Sport:
Nessun accenno al sostituto che dovrebbe essere il tester Michael Laverty, 34 anni, fratello di Eugene ex pilota Aprilia in Superbike che quest’anno ha debuttato in MotoGP con Honda Aspar. Il divorzio era nell’aria da diverse settimane, adesso siamo al punto di non ritorno. Melandri non si è mai trovato con l’Aprilia RS-GP lamentando fin dai test invernali di novembre scorso di non essere in grado di portarla al limite. A fine gennaio, dopo i collaudi di Sepang, l’ex iridato della 250 aveva chiesto all’azienda di riportarlo in Superbike, ma dopo giorni di febbrile trattativa aveva incassato un netto rifiuto.