Il motore è della Ducati Testastretta e va a completare la nuova Bimota DB8. Una sportiva diversa dalle altre perché tiene molto a curare il passeggero. Non è una DB7 modificata, ma le differenze si notano nella ciclistica, che sfrutta il telaio misto e il forcellone con le stesse sospensioni. Il motore è 1198 cc per 170 cv.
Per poter ospitare il passeggero il codino monoscocca lascia spazio a un telaietto d’alluminio in grado di sostenere meglio il peso del “secondo”. Passeggero che, secondo Bimota trova una collocazione migliore che su altre sportive. Le misure vitali sono in comune con le DB7 (1.435 mm di interasse, 25° di inclinazione di sterzo) così come anche i freni, interamente marchiati Brembo con pinze monoblocco e dischi da 320 mm.