“La Repsol Honda non è ancora alla stesso livello della Ducati e della Yamaha”. È questa l’ammissione di Alberto Puig il manager di Dani Pedrosa alla vigilia del primo Gran Premio della stagione 2010. La Repsol Honda non è mai riuscita a rimanere incollata a Casey Stoner e Valentino Rossi che hanno dominato il pre-stagione, mettendo in chiaro chi saranno i protagonisti per la lotta al titolo mondiale. Secondo Puig, Pedrosa non è ancora in grado di inserirsi nella bagarre per la vittoria, ma in Qatar deve arrivare un’iniezione di fiducia per poter affrontare al meglio il prosieguo della stagione. La RC212V ha dato più di un problema al pilota spagnolo, ma i colleghi Andrea Dovizioso (Repsol Honda) e Randy De Puniet (Honda LCR) sembrano essere riusciti ad interpretare al meglio il nuovo mezzo e hanno già messo parecchi decimi di distacco con Pedrosa. “Ci stiamo preparando per una lunga stagione – ha dichiarato Puig – e il Qatar è solo la prima prova di un campionato che dura nove mesi. Il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo e spero solo che a Losail ci arrivi una bella iniezione di fiducia, ecco che cosa ci attendiamo. Lo scorso anno ci siamo presentati al primo appuntamento con un pilota in ottime condizioni e per questo Pedrosa è riuscito a far bene da subito. Adesso sappiamo di avere dei problemi e vogliamo risolverli per fare un buon weekend in Qatar”. Però il distacco con i principali avversari (Ducati e Yamaha su tutti) è ancora elevato. “Ho visto i tempi dei nostri concorrenti – dice a proposito Puig –. Sono molto veloci, ma durante i test abbiamo provato cose differenti ed è difficile dire che cosa potrà succedere in Qatar. La mentalità della Honda è vincere ad ogni gara e quindi ci proveremo e punteremo ad ottenere il massimo dalla moto e da Dani”.