Dietro il notevole exploit di quest’anno che ha caratterizzato la Ducati e soprattutto Andrea Dovizioso, c’è sicuramente qualche segreto. E uno fra i tanti risponde al nome di Megaride, una startup di Flavio Farroni che ha riscosso un incredibile successo. Il motivo? È stata in grado di sviluppare un software che ha la capacità di misurare l’attrito tra le gomme e la pista. Insieme ai suoi colleghi Aleksandr Sakhnevych e Francesco Timpone hanno realizzato un modello informatico che offre la possibilità di misurare i parametri degli pneumatici. Ad esempio, consente di controllare di valutare grip, rigidezza della carcassa e usura.
Ducati e il super software: dati preziosi sulle gomme
Si tratta chiaramente di statistiche che in Ducati e in qualsiasi altra scuderia tornerebbero più che utili, per non dire fondamentali. Infatti, la possibilità di tenere sotto controllo le previsioni sul consumo e sulla resa delle gomme si può considerare un vantaggio davvero molto importante per qualsiasi scuderia.
Un vantaggio importante
La Ducati può contare anche su un ulteriore vantaggio derivante da questo nuovissimo modello informatico. Ovvero che consentirebbe di ricavare in modo diretto in pista tutta quella mole di informazioni che i vari marchi potevano ottenere fino a poco tempo fa solamente dopo l’analisi fisica degli pneumatici, mettendosi piuttosto di frequente nelle mani di ditte esterne.