Non si limita a borse, scarpe e capi di abbigliamento: il mercato della contraffazione non conosce limiti. E vergogna. Tanto che persino all’esposizione internazionale del motociclo di Milano sono state presentate delle Vespa rigorosamente made in China, in tutto e per tutto.
Immaginatevi gli sguardi attoniti degli espositori e degli organizzatori, dell’importante kermesse quando hanno visto entrare nei padiglioni i militari della la Guardia di Finanza, che sicuri sicuri si dirigevano dritti dritti verso stand evidentemente già segnalati di ditte cinesi.
E immaginatevi lo sconcerto quando, mentre andavano via, portavano con sé ben 6 esemplari di scooter, modello Vespa Gt Piaggio, rigorosamente falsi! L’irruzione delle fiamme gialle all’interno dei padiglioni è arrivata prima dell’apertura al pubblico della fiera.
Sono stati sequestrati i modelli Roman e Model WL 101 Z che nei prossimi giorni saranno sottoposti a ulteriori controlli anche di natura meccanica per capire se ci sia stato o meno plagio dei brevetti. Per il reato di contraffazione sono stati denunciati due italiani, due cinesi e un tedesco.
Anche lo scorso anno l’intervento della Guardia di Finanza aveva scongiurato l’esposizione di un ‘clone’ dell’Mp3 della casa di Pontedera da parte di un brand cinese. “Nessuno stand – spiegano all’EICMA – è stato pertanto posto sotto sequestro né sigillato.
La predetta azione ha solo comportato l’inevitabile chiusura di due stand cinesi in quanto, predetti stand, esponevano unicamente i prodotti oggetto di contraffazione”. Tutto questo però fa riflettere: nonostante la kermesse sia la vetrina più prestigiosa al mondo dove le aziende mostrano le migliori creazioni e le eccellenze in fatto di know how in tutti i settori, è facile cadere nel tranello di chi è maestro nell’arte del falso.
Tutto questo solo per la competizione. Così come sottolinea il presidente Capelli: “È perciò importante che tutte le aziende del settore presenti ad EICMA rispettino le regole della sana e virtuosa competizione imprenditoriale, senza cercare facili scorciatoie che danneggino gli imprenditori onesti e virtuosi. EICMA collabora da anni con la Guardia di Finanza al fine di assicurare la più ampia tutela alle Aziende Espositrici”.