La benedizione, per così dire, del campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, nonché ex vcompagno di scuderia di Valentino Rossi e uno dei motivi principali per i quali si consumò, a suo tempo, la rottura tra la scuderia nipponica e il Dottore.
Arriva in giornata con la visita effettuata al salone Eicma a Fieramilano per concedersi un bagno di folla tra gli appassionati delle due ruote, l’intervista di Jorge Lorenzo che accoglie a braccia aperte e con soddisfazione evidente il ritorno in scuderia del centauro tavulliano.
Lorenzo dixit:
“Il ritorno di Rossi è un bene per la Yamaha, è un bene per Valentino e anche per me, perchè mi spingerà ad andare più forte, lo vedo felice, contento di ritornare alla Yamaha: è una moto più facile, dolce, sono sicuro che andrà forte. Ducati? Negli ultimi anni, a parte Stoner, nessuno è riuscito ad andare forte, forse c’è qualcosa che non va. Alla Yamaha sono convinti che Valentino può lottare un’altra volta per il mondiale e che dal punto di vista mediatico può aiutarli a vendere più moto”.
Rispetto ai pronostici relativ ialla stagione 2013 di MotoGP, Lorenzo non nega di sentirsi in prima linea con Dani Pedrosa:
“più o meno alla pari. Poi sono sicuro che Valentino sarà lì a lottare insieme a noi per la conquista dell’iridato”.
Sul futuro direttamente legato al professionismo del centauro, Lorenzo afferma che:
“Correrò ancora due anni e poi vediamo. A 15 anni è tutto divertente ma poi anche questo sport diventa routinario. E a volte rischioso. La morte di Simoncelli è stato un grande colpo per tutti noi, può anche essere che abbia influito sulla decisione di Casey Stoner di ritirarsi perché ci ha fatto pensare che in futuro potrebbe succedere anche a noi. Ma sappiamo che il rischio fa parte di questo sport”.