Essere Valentino Rossi, da Brad Pitt a Matteo Renzi

Il rientro di Valentino Rossi in Yamaha ha riacceso il fuoco negli occhi dell’italiano, ma anche nel cuore dei suoi tifosi che in tutto il mondo aspettano una grande annata dell’idolo di Tavullia.

Tutti vogliono essere come lui o poter fare un giro in moto con lui. Il sito MotoGp.com tributa questo mese il 46 con uno speciale nel quale non mancano le opinioni di grandi personalità dello sport, dello spettacolo, e non solo.

Il ritorno di Valentino Rossi in Yamaha e primi risultati, positivi, nei test di febbraio hanno senza dubbio rigenerato un entusiasmo mai spento nei tifosi del 46, tifosi che la fede nel 9 volte Campione del Mondo non l’hanno mai persa. Di fede, pura e dura, si parla nel numero di marzo di Riders, che regala al pilota italiano un omaggio decisamente sopra le righe.

Attori come Daniel Day Lewis e Brad Pitt, personalità italiane dello spettacolo e delle istituzioni, fino ad arrivare a colleghi, amici, sponsor e tifosi: in comune solo l’amore, sportivo, e la passione per un pilota che ha cambiato il volto delle due ruote nel Bel Paese.

“Per me è un idolo, darei tutto per essere come lui. Ha dentro di sé velocità ed equilibrio. È arte pura. Guardarlo è come leggere una poesia,”

dice Brad Pitt, volto non nuovo nel paddock del Campionato del Mondo MotoGP (ultima apparizione Mugello 2008). Lo segue a ruota Daniel Day Lewis che lo definisce

“un genio. Il suo lavoro richiede allo stesso tempo disciplina e spirito selvaggio. Proprio come la recitazione, dove al di là dell’aspetto pratico c’è sempre qualcosa di intangibile”.

“Lo apprezzo moltissimo,” afferma Oliviero Toscani, famoso fotografo italiano:

“È indiscutibilmente una delle eccellenze italiane. Per come va in moto, certo, ma anche per come parla, per la sua aria leggera. Ha un grande senso dello humor e quando racconta perché la moto non va è sempre sorridente. È un grande uomo, ha il fuoco dentro. Sogno un giro in moto con lui…”

Ancora, lo dice uno che quest’anno proverà a dargli filo da torcere, Andrea Iannone:

“L’ho tifato fin da piccolo, l’ho seguito con ammirazione e considerato come il numero uno di questo sport. Il vero protagonista. La persona che puoi solo stimare e ammirare sia dentro che fuori dalla pista. Credo sia per questo che, come me, molti pensano a lui come all’eroe della mia generazione e non solo”.

Anche il sindaco di Firenze e possibile candidato alla presidenza del consiglio nel prossimo futuro, Matteo Renzi, ha un pensiero per lui:

“Ricordo i giorni difficili, nel giugno 2010, del suo incidente al circuito del Mugello e il ricovero in ospedale a Firenze; ma ricordo anche la sua capacità di tornare subito in sella. Anche quella è stata una vittoria fatta con il sorriso. Un sorriso con cui tutti noi vogliamo continuare a sognare nella bellezza del futuro, della vita”.

Oakley e Bridgestone non mancano all’appello e regalano un tributo al campione italiano, ma forse il messaggio più importante arriva da chi, con lui, ha vissuto vittorie e sconfitte, sempre al suo fianco:

“Qualunque cosa fai insieme a Valentino, ha sempre un lato divertente e leggero”.

“Dei mille attimi passati insieme, il più recente che ho impresso in testa è la sua grande gioia quando abbiamo (ri)firmato con Yamaha. Al Rally di Monza aveva un sorriso che non vedevo da due anni. Ora ha ritrovato motivazione e voglia di lottare e fare bagarre”. Parola di Davide Brivio, si può tornare a sognare.

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