Una lenta processione verso la camera ardente. Per tutta la giornata di ieri vi è stato un viavai incredibile di persone che hanno voluto omaggiare Marco Simoncelli in maniera diretta: migliaia le visite al Sic, tra commozione e dolore. Eppure, gli inviti della famiglia affinché si provi a vivere il momento alla maniera del figlio, ha avuto il suo effetto.
Più di 10 mila persone vogliose di sfidare la pioggia battente e di recarsi a Coriano per guardare Sic un’ultima volta. Lui. Lui era in jeans e maglietta, capelli sciolti, evidenti segni della caduta sulle mani.
“Era come lo vedevi in tv”:
è stato uno dei commenti più ricorrenti tra le persone comuni. Poi. Poi sono arrivate dichiarazioni anche da Valentino e Vasco Rossi. Marco Melandri. Fausto Gresini. Poi. Poi vi è stato l’ennesimo saluto da parte del mondo del calcio, impegnato ieri nel turno infrasettimanale di serie A.
“Ciao Marco ciao campione”,
si leggeva sullo striscione preparato dai tifosi del Milan, la squadra di cui Simoncelli era tifoso. Le previsioni in vista dei funerali – che avranno inizio alle 15 con diretta televisiva su Italia 1 e Raidue – parlano di decine di migliaia di appassionati in cammino verso Coriano e Misano, nel cui autodromo è stato allestito un maxischermo per consentire ai presenti di seguire i funerali. Nel paese natale di Simoncelli, dalla mattina di oggi, vi è il blocco della circolazione per le vie del centro.
Ore 9.30: Coriano e Misano già prese d’assalto. La maggior parte dei tifosi di Simoncelli, tuttavia, è diretta verso l’ autodromo di Misano Adriatico dove una serie di maxischermi consentiranno di seguire il funerale in diretta.
Ore 10.20: ieri, intanto, oltre 20 mila persone hanno reso omaggio alla salma di Marco Simoncelli.
Ore 11.45: resta inteso che l’accesso alla chiesa sarà strettamente riservato ai familiari, ai piloti e agli amici più intimi.
Ore 12.10: l’ultimo saluto dei familiari di Simoncelli al Sic avviene nella camera ardente. Presente, oltre ai genitori e alla sorella, anche qualche parente e Loris Capirossi.
Ore 12.50: la chiesa è stata allestita con le due moto – quella con cui ha vinto il mondiale 250cc nel 2008 e quella con cui ha corso quest’anno in MotoGP – cui Simoncelli era affezionato. Confermata la presenza di Valentino Rossi nelle prime file, defezione del grande amico di Sic, Jovanotti.
Ore 13.00: continua a crescere il numero dei presenti. Gente che arriva da ogni dove: da Como a Palermo.
Ore 14.15: a Misano si attendono almeno 10 mila persone. Parte la petizione su facebook per intitolargli il circuito.
Ore 15.00: Valentino Rossi arriva a Coriano, con lui anche Marco Melandri.
Ore 15.05: Il feretro di Marco Simoncelli è arrivato alla chiesa di Coriano, accompagnato dal lungo applauso della folla. La bara era preceduta da alcuni bambini con dei palloncini rossi con il numero 58 e la scritta Sic, il soprannome del pilota scomparso.
Ore 15.15: tra i big del mondo dei motori scorgiamo: Mattia Pasini, Jorge Lorenzo, Loris Capirossi, Randy De Puniet, Sete Gibernau, Fausto Gresini, Andrea Iannone, i vertici della Honda. Presente anche il medico del MotoGp, il dottor Claudio Costa, l’ex campione Giacomo Agostini e il campione dello sci Alberto Tomba. Il papà Paolo indossa una felpa con il numero 58. Presenti, in rappresentanza delle istituzioni, il ministro della Gioventù Giorgia Meloni e il sottosegretario allo Sport Rocco Crimi.
Ore 15.30: il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi conclude il sermone con: “Addio grande Marco“.
Ore 15.40. Il vescovo di Rimini: “La sera prima dell’ultima gara hai detto che desideravi vincere il Gran Premio, perchè lì sul podio ti avrebbero visto meglio tutti. A noi ora addolora non riuscire a vederti, ma ci dà pace e tanta gioia la speranza di saperci inquadrati da te dal podio più alto che ci sia”.
Ore 15.50: giungono le parole del campione del Mondo di Formula 1, Sebastian Vettel: “Non avevamo una amicizia intima, ma lo conoscevo e lo avevo incontrato quest’anno, anche per questo sono rimasto scioccato per quanto è successo”.
Ore 16.10: ancora il vescovo. “So di condividere con voi, spero con tutti, questa incrollabile certezza. Quando un nostro amico, come Marco, non vive più, in realtà vive di più. Gesù, che registra sul suo diario perfino un bicchiere d’acqua fresca dato con amore, domenica era lì a dire a Marco: ‘Grazie, per tutte le volte che mi hai abbracciato nei fratellini disabili della piccola famiglia di Monte Tauro. Grazie per tutte le volte che ci hai fatto divertire tanto quando hai partecipato alla gara delle caratelle nella festa patronale della tua parrocchia. Grazie, perchè tutte le volte che hai fatto queste cose ai miei fratelli più piccoli le hai fatte a me”.
Ore 16.30: All’uscita dalla chiesa, ValeRossi porta fuori la Honda 58 di Simoncelli, mentre gli altoparlanti diffondono la canzone preferita di Sic: “Siamo solo noi” di Vasco Rossi.
Ore 16.45: La bara è stata appoggiata davanti alla chiesa, su un tappeto, circondata dalla folla.
Ore 17.00: Kate, la fidanzata di Simoncelli, all’uscita dalla chiesa: “C’era un ragazzo che abbiamo conosciuto in vacanza e gli ho chiesto sei credente? E mi ha risposto credente e praticante. Ma perchè se è morto? Quando una persona finisce la sua missione sulla terra Dio la richiama con se. Io da credente ma non so bene in cosa, ho elaborato un’altra teoria: Marco aveva solo pregi, era una persona perfetta e una persona perfetta non poteva vivere tra i comuni mortali”.
Ore 17.30: Valentino fa rombare la moto di Simoncelli in chiesa.
Ore 18.00: Le note di Siamo solo noi all’esterno della chiesa.
Ore 19.20: Giovanissimi e ragazzi di Coriano restano davanti alla chiesa. Da una parte gli amici di una vita, tutti con una maglietta con il ‘Zinquantot’, il numero di gara di Simoncelli, dall’altra i ragazzini delle minimoto.
Ore 20.00: arriva anche il messaggio del Quirinale che riporta il cordoglio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
10 commenti su “Funerali Simoncelli: papà Paolo col “Zinquantot”. Capirex piange. Il vescovo: “Sei sul podio più alto. Vivi di più, Gesù ti ha detto grazie”. Vale porta fuori la Honda mentre si sente Vasco. Kate: “Troppo perfetto per stare coi mortali”. Il dolore del Presidente della Repubblica”