In tanti, già oggi, si chiedono quali saranno gli aggiornamenti della Ferrari in Formula 1, in vista del 2025 con l’arrivo di Hamilton a Maranello. L’emozionante e risicata vittoria di Monza avrebbe potuto trarre in inganno tutti i tifosi, facendogli credere che le prestazioni di due settimane fa fossero solo legate al tracciato e alla strategia perfetta messa in atto dagli ingegneri della Ferrari.
Tra novità recenti ed aggiornamenti della Ferrari previsti per l’arrivo di Hamilton nel 2025
Tuttavia, il weekend del Gran Premio dell’Azerbaijan ha offerto fin dall’inizio uno scenario completamente diverso, con una SF-24 molto competitiva sia in qualifica che in gara, piazzandosi dietro solo alla MCL38 di Piastri. La Ferrari sta facendo un altro passo avanti, proprio mentre Lewis Hamilton si prepara al suo arrivo nel 2025.
Il pacchetto introdotto al Gran Premio d’Italia sembrava aver reso la vettura più equilibrata e competitiva, e le prestazioni viste a Baku confermano in parte questa tesi. Durante il weekend del Gran Premio d’Italia, il team guidato da Fred Vasseur ha portato l’ultimo grande pacchetto della stagione, che ha riguardato una componente cruciale di queste vetture a effetto suolo: il fondo.
Il pavimento delle monoposto di F1 è un pezzo modulare, ovvero è suddiviso in diversi “moduli”, tra cui sponde, bordo, soffitto/sezione barca e diffusore, che possono essere smontati e sostituiti (sia in caso di danneggiamento che in caso di nuove soluzioni da montare sulla monoposto), senza dover realizzare un intero nuovo pavimento, il che sarebbe molto gravoso per la budget cup. Di conseguenza, i team in genere portano solo uno o due nuovi pavimenti durante la stagione, mentre per il resto del tempo cambiano solo uno o alcuni di questi moduli.
A Monza, la Ferrari ha introdotto un pavimento completamente nuovo che è stato rivisto in tutti i moduli, insieme ad alcune piccole modifiche al lato inferiore della fiancata e al supporto dello specchio.
Partendo dalle sponde, è stato possibile notare alcune modifiche nell’elemento più esterno, che aveva un collegamento con il pavimento con una forma più “a gradino” rispetto alla versione precedente, che invece era caratterizzata da un collegamento più arrotondato. Anche il supporto dello specchio è cambiato, poiché ora è caratterizzato da un profilo in fibra di carbonio piccolo e spesso rispetto al winglet più grande utilizzato in precedenza.
Inoltre, la forma del pavimento attorno al SIS inferiore ha un rigonfiamento molto più pronunciato rispetto alla versione precedente. È anche più scolpito e utile nel deviare i flussi che colpiscono il sottosquadro in due canali: uno destinato ad alimentare il diffusore posteriore e l’ala a trave e l’altro che cerca di spingere la turbolenza dalla ruota anteriore verso il bordo del pavimento.
Il grande ottimismo e lo slancio positivo di queste ultime due gare fanno credere a Fred Vasseur che Singapore possa essere un’altra grande gara per il team, poiché le curve lente e le chicane che caratterizzano la pista dovrebbero adattarsi bene alla SF-24: “Ma in queste ultime due gare più Singapore, dobbiamo massimizzare i punti e cogliere le opportunità se abbiamo l’opportunità di vincere effettivamente delle gare”.
Nonostante questo, crede ancora che la Ferrari possa valutare il miglioramento delle prestazioni solo su un circuito più tradizionale come Austin. Questi aggiornameni della Ferrari saranno la base dei lavori per l’arrivo di Hamilton a Maranello.