Eccolo, il lusso che va a impreziositra la già bella cornice delle giornate mondiali Guzzi. Si trratta della nuovissima California 90 con cui il marchio dell’Aquila celebra la più nota classic touring di casa attraverso una serie edizione limitata in grado di cogliere due piccioni con una fava. da un lato, infatti, si festeggiano i 90 anni del marchio, dall’altro è il quarantesimo anniversario del modello, la cui origine è datata 1971, quando il V7 Special venne tramutato in qualcosa di diverso. Di più.
Tra le caratteristiche innovative del nuovo modello: la lunga sella biposto che pare di stare sulla migliore delle poltrone; l’ampio parabrezza; la coppia di borse laterali. E’ così che California entra a far parte della leggenda e conquista, una città alla volta, il mondo intero. In Usa è addirittura diventata moto di servizio degli agenti della L.A.P.D. che niente popo di meno è se non il Los Angeles Police Department. In Italia viene utilizzata per portare in parata il corpo dei Corazzieri in servizio al Quirinale.
Di certo c’è il fatto che, tra le varie moto sfornate dalla fabbrica di Mandello, non ve n’è una più amata e corteggiata. E’ in tal senso che la freschissima California 90 non può che puntare a lustrare ancora di più la bacheca dei trofei e dei successi: elegante verniciatura in tonalità bicolore (arancio metallizzato California e bianco Diamante), logo sul serbatoio a richiamare lo stile delle Moto Guzzi anni Trenta; sella cucita a mano con pellami bovini; targhetta sulla piastra di sterzo a garantirne la produzione numerata e limitata.
Tra i dettagli che vengono chiamati così ma poi, per davvero, dettagli non sono mai, ecco le ruote a raggi, i parafanghi in acciaio e i fari fendinebbia in versione Vintage; il parabrezza con il supporto in acciaio; manubrio a corna di bue. A far impazzire di gioia (e di invidia coloro che non l’avranno: ovvero la quasi totalità di noialtri) ogni appassionato di genere, il bicilindrico big block che garantisce una affidabilità eccezionale.
Ancora: cilindri in lega d’alluminio, iniezione elettronica Weber Marelli IAW, motore a basse emissioni, 74 CV di potenza a 6400 giri e coppia massima da 94 Nm a 5000 giri, impianto frenante con doppio disco anteriore flottante da 320 mm con pinze Brembo a 4 pistoni e disco posteriore da 282 mm con pinza Brembo a 2 pistoni gestiti dalla celebre frenata integrale Moto Guzzi. Insomma, un gioiello di cui andare fieri.