Era stata sviluppata nel lontano 1961 alla stregua di moto giocattolo, ma nel tempo la Honda Monkey 125 è arrivata ad essere molto di più. Un modello apprezzato da un ogni generazione che fa probabilmente della semplicità la sua arma migliore, al punto tale da condizionare l’intera produzione successiva. Basti pensare come pure la Honda MSX 125 sia un vero e proprio omaggio alla Monkey.
Honda Monkey 125, ecco il prototipo
Ebbene, il colosso asiatico ha scelto di riportare la Monkey nella versione di prototipo all’ultimo EICMA. Lo stile tende a rientrare nei ranghi classici, con diversi dettagli che fanno pensare al modello originale. Internamente, però, sono state tante le novità introdotte. Ad esempio, l’ABS, monocanale che può però contare su una piattaforma inerziale che consente di evitare il ribaltamento in avanti durante le frenate più importanti.
Look retrò, ma consumi contenuti
Anche il motore conserva lo schema originale: è presente, quindi, un monocilindrico orizzontale monoalbero con due valvole, con il raffreddamento ad aria e una cilindrata che si aggira intorno ai 125 cc. Un propulsore che riesce a sprigionare 125 cavalli a 7000 giri. Dal punto di vista dei consumi, ci sono tanti vantaggi, visto che fa 67 chilometri con un litro con il ciclo WMTC, mentre il cambio è a quattro marce.