I big rimangono a guardare. Nella prima giornata di test in programma ieri sul circuito di Sepang in Malesia, i grandi protagonisti della MotoGP sono rimasti al muretto in attesa di debuttare. La pista malese è stata scelta per le sue perfette condizioni meteo che con grande probabilità i piloti dovranno affrontar durante tutta la stagione. Ma per l’esordio ufficiale dei vari Valentino Rossi (campione del mondo in carica), Jorge Lorenzo (compagno di Rossi in Yamaha e vice campione del mondo), Casey Stoner, Nicky Hayden, Dani Pedrosa, Loris Capirossi, e dei debuttanti Hector Barberà, Alvaro Bautista e Hiroshi Aoyama, i tifosi hanno dovuto attendere il secondo giorno di prove. La prima giornata di ieri, infatti, è stata dedicata ai collaudatori della casa che forniscono i telei alle varie scuderie. Sul circuito (con una temperatura esterna di circa 30 gradi), si sono alternati Norihiko Fujiwara e Wataru Yoshikawa per la Yamaha, Kosuke Akiyoshi per la Honda, Nobuatsu Aoki per la Suzuki, fino a Vittoriano Guareschi che ha svezzato la nuova Ducati. Nella prima giornata, dedicata quindi ai costruttori, non sono stati registrati i tempi ufficiali, anche se tra i piloti in pista il miglior crono è stato della Yamaha che ha concluso il giro in 2:07.34. Akiyoshi ha testato la Honda che sarà usata solo giovedì dai due piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa. Nella giornata di ieri è stato registrato anche un breve temporale che però non ha impedito di proseguire con i lavori in pista e all’interno dei box. Da questa mattina, invece, s’inizia a fare sul serio: i collaudatori lasciano il posto ai protagonisti, anche se per le sfide “vere” si dovrà ancora pazientare. Certo, la Ducati vorrà dimostrare sin da ora che la scalata al mondiale non è impossibile, magari provando a stare davanti alle due Yamaha. Ma attenzione anche alle Honda. Insomma, i candidati al titolo sono tanti e tra qualche giorno potremo iniziare a parlare anche di tempi. E non solo di presentazioni.