Sono passati 24 mesi da quel tragico incidente, costato la vita a un campione e a un grande uomo come Marco Simoncelli. Ventiquattro mesi, ovvero due anni di lacrime e preghiere. Era il 23 ottobre 2011. La pista di Sepang è stata l’ultima pista sulla quale Marco ha corso. Non poteva non ricordarsi di lui Valentino Rossi, che ha usato un tono scherzoso per scrivere due parole e pubblicare una foto che ritrae Sic e il dottore assieme su Twitter:
Oggi sono due anni senza quel patacca del Sic,pilota di meraviglioso talento e grande amico.#58 sempre nel ❤️
Anche Mattia Pasini ha voluto omaggiare (un pò con il sorriso sulle labbra) l’amico scrivendo:
E sono già due anni ma sei sempre nel mio … Mi manchi str…
Sono soltanto due delle numerose testimonianze d’affetto che invadono oggi il web. Twitter (all’ashtag #Sic) è un profluvio di foto e messaggi. Come quelli lasciati da Loris Capirossi o dal Milan, squadra del cuore di Simoncelli. Un pilota di straordinario talento, con un sorriso immenso, scomparso troppo presto per quelli che sovente la gente ama chiamare ‘rischi del mestiere’. Già, perché se fai il pilota una delle cose che rischi è la tua vita stessa.
Ma il ricordo di Sic non viaggia solo virtualmente.
A Coriano, la sua città natale, a Marco è stato dedicato un pensiero speciale.
All’imbrunire per 58 secondi il fuoco si riaccende, quel fuoco e passione che Marco ha lasciato nel cuore di tutti i corianesi e non solo.
Un messaggio con il quale il Comune ha chiamato a raccolta tutti coloro che volevano essere vicini al Sic. In moltissimi hanno accolto l’invito e si sono fatti trovare al monumento “Ogni Domenica”, opera realizzata da Arcangelo Sassolino in ricordo del campione, per assistere alla fiammata commemorativa. Cinquantotto secondi di silenzio, poi un applauso infinito accompagnato dal rumore delle moto in segno di …tributo. Simoncelli lo merita.
Foto | Mirco Lazzari gp/ Getty Images Sport/Getty Images