Se Valentino Rossi e la Ducati, putacaso in simultanea, non sanno più vincere, è forse azzardato anche solo pensare che sia per un declino irreversibile. Pare verosimile ritenere che il Dottore sia a bocca asciutta non per demeriti suoi ma per via del fatto che la rossa italiana vive una stagione piena di problemi che andranno presto risolti. Uno a uno.
Impossibile pensare che, d’improvviso e dopo aver dato pesanti lezioni a ciascuno dei suoi avversari, il tavulliano abbia smesso di essere incisivo. Era, Valentino, e resta valore aggiunto: potrebbe essere la riflessione di ogni tifoso del centauro, invece a legittimare il pensiero è quel gran campione di Giacomo Agostini, professionista competente e oggettivo nelle sue riflessioni. L’ex iridato tricolore è giunto in sostegno di Rossi:
“E’ un momento molto duro per Valentino Rossi e per la Ducati. Lui per il momento con questa moto non si trova. Valentino è un grande pilota; non credo che abbia disimparato a correre nei tre mesi invernali, quindi credo che ormai sia un pò giù di morale, la moto non è quella che lui vorrebbe guidare, la Ducati non sa più cosa fare perchè continuano a cambiare”.
Agostini,intervenuto sulle frequenze di Radio Monte Carlo, non pare neppure troppo ottimista rispetto al prossimo futuro: pare infatti non credere nelle possibilità immediate della sciuderia di Borgo Panigale. Anzi, stando alla riflessione azzardata da Agostini, lo stallo in cui vive la Ducati potrebbe anche spingere Rossi a una riflessione definitive: quella di provare a vincere altrove. Scelta che, in ogni caso, Ago non gli consiglia:
“Le mie previsioni per l’anno prossimo non possono essere positive. Questa è la cosa triste, perchè se andiamo avanti viene solo da dire: povero Valentino e povera Ducati. Io mi auguro che riescano a risolverlo questo problema. Se potrebbe lasciare? Sì ma se lascia, cosa fa? La Honda non ha bisogno di lui perchè sta vincendo. Con la Yamaha si sono lasciati, fare un team privato è molto dura anche perchè Valentino giustamente vuole essere pagato”.
Un progetto nuovo che calzi su misura per Rossi? Difficile, sostiene l’ex iridato:
“Bisogna pagare Valentino, comprare la moto, ci vogliono tanti di quei soldi che non so quale sponsor…”.