La Bridgestone ha ufficializzato quella che era una decisione quasi scontata: la casa inglese non svilupperà pneumatici speciali per la nuova classe CRT che farà il suo debutto in MotoGP nel 2012.
«Abbiamo preso in considerazione l’introduzione delle moto CRT nello sviluppo delle gomme 2012 e abbiamo fatto in modo che questi pneumatici offrano lo stesso livello di prestazioni per tutte le moto sulla griglia di partenza»,
ha dichiarato al sito crash.net Tohru Ubukata, general manager della Bridgestone Motorsport.
«I nostri obiettivi principali sono nel miglioramento delle prestazioni durante i warm-up e una più ampia gamma di temperature di esercizio, che siano in grado non solo rafforzare la fiducia del pilota, ma che possono garantire anche che un potenziale di prestazioni che possono aiutare le prestazioni delle CRT».
Come hanno dimostrato i primi test stagionali di fine gennaio a Sepang, la differenza tra le MotoGP di serie e le CRT è ancora lungi dall’essere colmata, ma i tecnici della Bridgestone hanno riscontrato sin da subito un buon adattamento alle gomme della classe regina.
«I risultati CRT alle prime prove erano piuttosto promettenti e indicano che le gomme 2012 ben si adattano ai prototipi della nuova categoria», ha concluso Ubukata.