Non bastava la grande prestazione di Valentino Rossi sul circuito di Sepang nella prima uscita ufficiale della MotoGP. E non serviva neppure sapere che il solito Casey Stoner con la sua Ducati era lì vicino al pilota di Tavullia, giusto per ricordare che la sfida per il titolo 2010 avrà ancora gli stessi protagonisti della scorsa stagione. A complicare la situazione di Jorge Lorenzo ci si è messa anche una brutta caduta durante una prova di motocross che gli è costata la frattura della mano destra che significa addio ai test in Malesia del 25 e 26 febbraio. Lo spagnolo della Yamaha è già stato operato, ma adesso lo attende un periodo di riabilitazione.
L’incidente è avvenuto giovedì scorso durante l’allenamento al Montmelò: il 22enne maiorchino è caduto in una curva lenta (alla velocità di circa 30 km/h) ed è caduto sulla mano destra. Subito trasportato al Capio Hospital General de Catalunya, i medici gli hanno diagnosticato la frattura alla base del primo metacarpo e il pollice slogato. Lorenzo è stato poi operato dall’equipe del dottor Augusto J. Casanovas che gli ha ridotto la frattura con una piccola piastra di titanio. Adesso lo spagnolo si ritrova un tutore sulla mano che gli farà compagnia per le prossime quattro-sei settimane. Una brutta tegola per Lorenzo, alle prese con la nuova M1 con la quale era ancora alla ricerca del feeling. Senza considerare che da quest’anno la Yamaha ha deciso che il team di Rossi e quello del maiorchino non potranno più scambiarsi i dati sulla moto per aiutarsi nello sviluppo. E mentre il nove volte campione del mondo potrà continuare a provare a Sepang – dove è già stato velocissimo a inizio mese – Lorenzo dovrà accontentarsi di assistere ai test dal muretto dei box. Intanto i medici gli hanno prescritto un po’ di riposo, ma siamo certi che lo spagnolo troverà altri modi per prepararsi all’inizio di stagione. Il pieno recupero avverrà quindi per i test di inizio campionato in programma in Qatar dal 18 al 19 marzo.