Lucio Pedercini, a quanto pare, è convinto che una soluzione per il secondo round in Thailandia, sia quella di schierare una seconda moto. In Superbike è consentito osare e lui non vuole tirarsi indietro per dare una chance alla scuderia. Il team Pedercini ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi o comunque ha avuto un avvio difficile dopoché David Salom, in Australia, ha rimediato una brutta caduta che l’ha tenuto fuori per due gare. Non ci sono conseguenze gravi ma nel corso delle prove ufficiali la mancanza è stata avvertita.
Per questo in vita dell’appuntamento in Thailandia, il team di Pedercini potrebbe cambiare rotta e mettere sulla griglia di partenza anche un secondo pilota che va ad affiancare Salom il cui recupero procede di gran carriera. Lucio Pedercini, intervistato da WorldSBK.com parla dei programmi della scuderia e di Salom:
“Sicuramente siamo in trattativa per un secondo pilota. La stagione inizia molto presto e l’accordo non è ancora stato trovato. Dovremmo comunque essere a posto per il secondo round, o almeno questa è l’idea. Siamo da anni nel Mondiale e abbiamo sempre schierato più di un pilota. Nella scorsa stagione, David ha fatto un cambio a livello mentale notevole. Lo conosco dal 2009, quando ha corso per la prima volta con noi in Superbike ed è un mio grande amico. Quando è tornato con noi ad inizio stagione, ho visto un altro pilota e credo che ora sia pronto per fare un ottimo lavoro. Lo scorso anno, nonostante le differenze tra le EVO e le Superbike, non era comunque troppo lontano dai primi.”