Dopo la Moto Morini, anche il gruppo della Malaguti è purtroppo sull’orlo della crisi, con la mobilitò di 160 dipendenti che sembravano potessero almeno godere in parte della cassa integrazione. Le cose non stanno così, dalla fine di Ottobre scatterà purtroppo per loro il licenziamento, per parziale cessazione dell’attività. Nessuno si è fatto avanti per la cessazione dell’azienda, tante proposte, lunghi colloqui ma al momento dei fatti, cioè di procedere con il versamento liquido, manca il fatidico si, così gli stabilimenti di Bologna e Castel San Pietro restano divisi e invendibili. Addirittura è stata chiamata in causa la Regione Romagna per cercare di risolvere il grave problema della Malaguti, intanto l’unico dato certo è che tra meno di un mese 160 persone saranno senza lavoro.