Marco Melandri è stato condannato per evasione fiscale a un anno e sette mesi di carcere (con pena sospesa): il ravennate centauro è stato riconosciuto colpevole di avere creato una residenza fittizia in Inghilterra per evadere le imposte in Italia tra il 2003 (anno caduto in prescrizione) e il 2005.
A pronunciare la sentenza neio confronti del 30enne motociclista, il giudice monocratico Corrado Schiaretti del Tribunale di Ravenna. Stando al lavoro del pm Isabella Cavallari, nonostante la residenza a Derby, il centro degli interessi economici di Melandri sarebbe rimasto nella città romagnola.
L’avvio del procedimento è avvenuto in seguito a un accertamento dell’Agenzia delle Entrate. Sotto il profilo prettamente fiscale – è il rilancio delle agenzie odierne – Melandri avrebbe chiuso i conti con il fisco da qualche tempo con un accordo.