Volessimo citare Alberto Sordi e Totò, parafrasandoli, potremmo titolare “Melandri Sceicco”. Già, perché sulle orme dei due grandi attori (entrambi interpreti di questo genere di personaggio), anche per il giovane pilota ravennate il Medio Oriente potrebbe rappresentare una svolta decisiva non solo nella stagione, ma nell’intera carriera. “Macio” sarà infatti impegnato a Dubai il 27 e 28 febbraio prossimi in una gara del campionato automobilistico Speedcar Series. E questo già lo si sapeva… Ma la novità più clamorosa e succosa sarebbe che, spostandosi di sultanato in sultanato, Melandri “rischia” di prender parte, due soli giorni più tardi, alla prima – per lui – sessione di test ufficiali MotoGP del 2009, che (guardacaso) si disputerà sul circuito di Losail (Qatar).
Sembra infatti ormai solo questione di dettagli il ritorno alle corse di questo pilota che, dopo una stagione anonima in sella alla Ducati, sperava di potersi rilanciare in sella ad una Kawasaki salvo scoprirsi appiedato dall’improvvisa ed irrevocabile decisione del marchio di ritirarsi dal mondiale MotoGP. Durante questi ultimi mesi, nella vita di Melandri c’era stato anche spazio per una deprimente rassegnazione: “Correrò solo se ci sarà un progetto, altrienti mi sta bene anche un anno sabbatico”, aveva dichiarato quando le nubi sul suo futuro sembravano più dense che mai.
Invece potrebbe non essere così, grazie alla determinazione del patron di Dorna (il manager iberico Carmelo Zabaleta), ad uno sponsor che è pronto a subentrare a Kawasaki acquistandone il box nonostante il periodo di vacche particolarmente magre per il MotoGP (e l’economia in generale) ed alla ritrovata voglia di “Macio”, sul cui volto sembra tornato il sereno. “Mi sto allenando molto, praticando spesso e volentieri del buon motocross” si legge nella bacheca di Melandri su Facebook. Ma la forma, a quanto pare gli servirà anche per domare i cavalli della sua nuova GP già a partire dalla prossima settimana.