E’ stato protagonista insieme ad Alex De Angelis, in modo del tutto involontario, della morte di un collega, Shoya Tomizawa, ha sulla testa appesa come una spada di Damocle un’accusa di omicidio colposo (come atto dovuto) ed ora ha intenzione di lasciare la Moto 2. E’ lo strano percorso di Scott Redding, il 17enne coinvolto insieme a De Angelis nell’incidente che è costata la vita al giapponese. Il padre ha confidato che il figlio è distrutto e non ha la forza per poter tornare su una moto dopo quell’immagine che sarà scolpita per sempre nei suoi occhi, tanto da annunciare il suo ritiro nella Moto 2. “Redding si trova in Spagna dove trascorrerà alcuni giorni per cercare di recuperare. Ha avuto un problema con i punti alla schiena che gli sono stati messi dopo il taglio subito nel pauroso incidente. E’ dovuto tornare in ospedale ma dopo la visita è stato subito dimesso”.