Neanche il tempo di tornare in pista, che già Valentino Rossi sorprende tutti e torna a far parlare di sé. Insomma, tutto sembra riavviarsi verso una normalità che nell’ultimo mese é mancata “quasi” a tutti. Nella sessione delle prove libere del venerdì del Gran Premio di Germania sul circuito dello Sachsenring, il Campione del Mondo in carica si é dimostrato di fatto, subito competitivo sul singolo giro, trovando anche la vetta della classifica dei tempi nei primi dieci minuti e chiudendo alla fine settimo, a 723 millesimi dalla miglior crono.
Davanti al pilota italiano, che non si è affatto risparmiato in termini di giri (alla fine saranno ben 29), lo spagnolo Dani Pedrosa su Repsol Honda torna finalmente ad essere competitivo sin dal venerdì, facendo segnare il miglior tempo della sessione (1’22.521), precedendo l’australiano Casey Stoner su Ducati, prossimo probabile compagno di squadra dello spagnolo. Il numero 26 del team ufficiale HRC stacca sul traguardo l’australiano del team Ducati per 199 millesimi. Gli americani Nicky Hayden e Ben Spies, bravo a ritrovare subito il ritmo dopo un’uscita di pista ad inizio sessione, chiudono in terza e quarta posizione. Il numero 69 del team Ducati si é fermato a poco più di 4 decimi, mentre il texano del Monter Yamaha Tech3 accusa un ritardo di 6 decimi netti. Con Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) 5º proprio nell’ultimo giro a disposizione, la notizia vera riguarda Jorge Lorenzo addirittura sesto e solo 20 millesimi più rapido del suo compagno di squadra Valentino. Randy De Puniet (LCR Honda), Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) completano la top ten virtuale, mentre Alex De Angelis al rientro dopo l’infortunioé ultimo e accusa poco più di 1,5 secondi da Pedrosa.
Rossi contento – “La caviglia e la gamba fanno un pò male, ma sono molto soddisfatto. Sono veramente felice, soprattutto perchè sono molto più agile sulla moto rispetto a quanto lo ero nei test. Mi sento abbastanza fiducioso in sella, anche la spalla sta bene e non mi da problemi. Ora avverto un pò di dolore alla gamba e alla caviglia ma non va così male. Oggi sono stato in grado di fare una serie di giri consecutivi, sono stato abbastanza veloce. Le cose sembrano funzionare“.
Tuta e scarponi speciali per il Dottore – Intanto, dopo che a seguito dell’incidente al Mugello per Valentino Rossi iniziò la lunga fase di riabilitazione, per l’azienda Dainese prese il via quella di progettazione e sviluppo di un equipaggiamento tecnico speciale che potesse permettere al campione di Tavullia di tornare a correre nelle condizioni più sicure e rapide possibili. Infatti, già durante il primissimo test di Misano dello scorso 7 luglio scorso, il “Dottore” provò una nuova tuta e dei nuovi stivali modificati, che furono giudicati ottimi dal pilota stesso sia dal punto di vista della protezione che del comfort. I tecnici di D-tec (Dainese Technology Center) hanno quindi continuato il loro lavoro per perfezionare i dettagli in vista del secondo test di Brno e soprattutto per essere pronti nel sorprendente ritorno di Valentino in MotoGP al Sachsenring. Il numero 46 ha indossato già oggi nelle prove libere dell’eni Motorrad Grand Prix Deutschland la nuova tuta con il sistema D-air® racing. Le modifiche principali apportate riguardano in particolare la parte del gambale della tuta: infatti il classico paratibia in polipropilene è stato sostituito da uno in kevlar-carbonio e ne è stato inserito anche un secondo, a protezione del perone. Lo stesso Valentino poi, aveva anche chiesto in un secondo momento, che questa speciale protezione fosse integrata anche nella gamba sinistra della tuta. La circonferenza del gambale è stata poi allargata sia per alloggiare le nuove protezioni sia per consentire un più facile inserimento del nuovo stivale. Anche quest’ultimo, infatti, è stato leggermente allargato per garantire un maggior comfort alla gamba traumatizzata ed al quale è stata aggiunta un’ulteriore apertura laterale per facilitarne la calzata.