Prosegue senza problemi la degenza di Valentino Rossi al Centro Traumatologico Ortopedico di Firenze. Il pesarese della Yamaha attente con ansia e trepidazione la decisione del professor Roberto Buzzi, che gli comunicherà a breve quando potrà finalmente lasciare l’ospedale e fare ritorno a casa. Non è escluso con il campione di Tavullia venga dimesso già oggi. O tutt’al più slitterà di 24 ore, ovvero domani. Valentino lascerà il nosocomio su una sedia a rotelle, mentre per rimettersi in piedi dovrà attendere almeno la prossima settimana, quando sarà a casa sua.
Il ‘Dottore’ si è poi inventato un’altra delle sue “genialate”. Sul suo sito internet (www.valentinorossi.com) si è infatti mostrato ai suoi fan con una caricatura dove è ben visibile la gamba destra fasciata di bianco. In evidenza appare anche il taglio alla ‘mohicana’, con cui si era presentato al Mugello. Poi sopra la testa del pilota della Yamaha tre uccellini a svolazzare, per sottolineare il dolore provato dopo l’incidente, in perfetto stile fumetto, una delle passione del pilota pesarese.
Intanto, per quanto riguarda i possibili sostituti del pesarese si continuano a fare molti nomi: da Ben Spies, ma gli sponsor di Tech 3 non vorrebbero perdere l’americano che tra l’altro è un debuttante e quindi, secondo il regolamento, non potrebbe guidare per un team ufficiale, alla scelta del suo compagno di squadra Colin Edwards che sarebbe certamente più gradita anche allo stesso Rossi: i due sono stati compagni di team e hanno sempre avuto un buon rapporto, ma di nuovo si andrebbero ad urtare gli interessi del team satellite per prendere poi un pilota che finora non ha fatto grandi cose.
Un’altra ipotesi sarebbe il passaggio in MotoGP di uno dei piloti del team Yamaha Sterilgarda, attualmente impegnato nel mondiale Superbike: James Toseland ha dalla sua infatti una grande esperienza, ma il giovane Cal Crutchlow è molto ben visto nell’ambiente Yamaha e potrebbe davvero fare il grande salto.
Scartata invece l’ipotesi di scegliere uno dei collaudatori Yamaha, perché troppo lenti e soprattutto disabituati alle competizioni. Si tratta comunque di una scelta molto importante perché il pilota da sostituire è il nove volte campione del mondo Valentino Rossi e non certo un pilota qualsiasi.