Tutti i tifosi del “Dottore” e gli appassionati di motociclismo, oggi hanno potuto tirare un lungo sospiro di sollievo. Perché il loro “Dottore” preferito, quello da cui vorrebbero andare ogni giorno, è tornato. O meglio, quanto meno ci sta provando. Perché dopo il doloroso e choccante infortunio subito al Mugello, dove durante le prove libere del sabato mattina un volo con la sua Yamaha M1 gli procurò una frattura di tibia e perone, per la prima volta Valentino Rossi è tornato in pista dopo il brutto incidente del Mugello con conseguente stop di 5 mesi. Ma appena 32 giorni dopo, il nove volte campione del mondo è voluto tornare in sella ad una Yamaha Yzf-R1 fornita dal team Yahama World Superbike. Rossi ha cominciato a girare alle ore 18.28, compiendo ovviamente soltanto 11 giri per poi rientrare ai box alle 18.55. In questa prima sessione il campione di Tavullia ha girato in 1’41″000, più lento del miglior tempo fatto in gara da Max Biaggi di circa di 4,5 secondi (1’36″589).
Dopo questa prima presa di confidenza con una derivata di serie – i piloti Motogp per regolamento non possono provare con la loro moto sui circuiti del Mondiale – ma equipaggiata con gomme Bridgestone al posto delle Pirelli, Rossi è rientrato nuovamente in pista per compiere un’altra decina di giri. Stavolta il miglior tempo è stato 1’39″300. Il risultato di questa prova consegna un Valentino Rossi in condizioni fisiche buone e mentali ottime, già sostanzialmente pronto al rientro. Il prossimo appuntamento è il Gp di Germania, che si correrà il 18 luglio al Sachsenring. Il Dottore ha dimostrato di avere la padronanza del mezzo e di non andare per niente a spasso per la pista. Ma la domanda sorge spontanea: Rossi correrà al Sachsenring il prossimo 18 luglio, poco più di 40 giorni dall’infortunio al Mugello? Il Fiat Yamaha Team fa sapere che una decisione sarà presa soltanto ad inizio della prossima settimana, con Rossi che si consulterà con i medici ed i responsabili Yamaha: gamba e spalla fanno ancora male, ma un tentativo si può fare…