È la moto più versatile di casa Harley-Davidson, è già il nome basterebbe come garanzia di successo e qualità. Ma il modello Dyna Switchback si presenta come una moto adatta sia ai lunghi viaggi, sia al traffico urbano con tutte le sue insidie. La linea è quella che conosciamo bene, segnata dall’inconfondibile stile Harley.
La missione è quella di essere perfetta in ogni situazione, forte di un corposo motore da 1.691 cc, una linea compatta e accessori facilmente removibili, per adattarsi sia ai lunghi viaggi che al traffico della città. Per le gite fuori porta ci sono le borse laterali rigide in tinta e il parabrezza a sgancio rapido, montato sulla forcella.
Una volta tornati dal weekend con la fidanzata, in pochi minuti e senza l’ausilio di attrezzi, è possibile togliere gli accessori e ritrovarsi la moto pronta per andare in ufficio la mattina seguente. Le borse si aprono e si rimuovono con la chiave d’accensione, ma il parabrezza? E’ a sgancio rapido e quindi non ha bisogno di chiavi o attrezzi.
Per gli altri modelli che montano questo tipo di accessorio Harley-Davidson produce dei “lucchetti antifurto” che per la Switchback, però, non sono ancora previsti. Come richiesto dal marchio che porta impresso sul serbatoio (da 17,8 litri), sulla Switchback si sprecano le cromature: a partire dal faro nacelle e dal manubrio mini ape-hanger in acciaio inossidabile con riser arretrati, fino allo scarico cromato 2 in 1 con terminale a taglio dritto dal sound avvincente, passando per la classica console sul serbatoio con blocchetto di accensione integrato.
I parafanghi avvolgenti vanno ad incorniciare gli inediti cerchi in lega d’alluminio neri a cinque razze, col posteriore da 17″ e l’anteriore da 18″. Naturalmente guarniti da pneumatici Dunlop “brandizzati” Harley-Davidson. Il manubrio, alto ma non troppo e largo il giusto, tiene le braccia in un una posizione non esasperata, altro punto a favore dei lunghi viaggi.
La strumentazione, sul serbatoio, è dominata dal tachimetro elettronico analogico, abbinato al display digitale che comprende contachilometri totale, doppio trip parziale azzerabile, orologio, contagiri, marcia inserita e indicatore livello del carburante, mentre la comoda spia luminosa della riserva è alloggiata più sotto, assieme a quelle della pressione dell’olio, dell’autodiagnosi del motore, degli indicatori di direzione, di abbaglianti, folle e stato della batteria.
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