Ecco il caso di una moto fiammante, veloce, potente. Ecco che l’adrenalina corre scorre nella manopola del gas. È la nuova proposta di Suzuki, la casa giapponese, che con la nuova semi carenata del gruppo, il modello Bandit, conquisterà di certo il favore di tutti gli appassionati del mondo delle due ruote. Un modello davvero ultra aerodinamico, con un grande design e una potenza erogata da mettere i brividi, per emozioni autentiche e per una guida davvero eccezionale sotto ogni aspetto.
Ritorna nei listini della Suzuki Italia la Bandit650SA. È equipaggiata con un motore quattro tempi, quattro cilindri in linea, raffreddato a liquido, di 656 cc, che sviluppa una potenza massima dichiarata di 85 CV a 10.500 giri e una coppia massima di 61,5 Nm (6,28 kgm).
La distribuzione è a doppio albero a camme in testa, con quattro valvole per cilindro. L’alimentazione è ad iniezione. Il telaio è in tubi di acciaio e la sella è regolabile su un’altezza da terra variabile fra 790 mm e 810 mm. L’estetica è quella della versione del 2009, che era stata ridisegnata nella parte anteriore, ma non stravolta.
La strumentazione è mista analogica e digitale: ha il tachimetro digitale con schermo LCD, indicatore del carburante, orologio, indicatore della marcia inserita e due contachilometri parziali. Lo stile e gli elementi che contraddistinguono la Bandit 650S Abs, come il motore a vista, la rendono una moto da ammirare. Efficiente carenatura con vani portaoggetti per avere tutto a portata di mano.
Una moto con un forte personalità, tanta potenza messa a servizio di chiunque riesca a sfruttarla, un invidiabile confort nella guida, dettagli tecnici di primo piano, come l’impianto frenante dotato di ABS che migliora decisamente la sicurezza del pilota, tema davvero molto caro a Suzuki. Una moto completa che si presta bene anche per lunghi tragitti, un ennesimo successo firmato Suzuki, una vera garanzia.