Nonostante la precaria situazione economica che sta colpendo il nostro paese e le ristrettezze dei fondi per l’organizzazione di fiere e appuntamenti sportivi organizzati con tanti sacrifici ogni anno, anche per il prossimo anno si sta organizzando il Motoestate.
In questo periodo si sta mettendo a punto un nuovo programma gare da parte degli organizzatori, Moto Club Ducale e Sprinthouse, che si svilupperà su due giornate, mentre per quanto riguarda il calendario bisognerà attendere ancora qualche giorno. Quello che è certo, è che si correrà sui tracciati brevi del nord Italia.
Come detto, il programma si svolge su due giorni: il sabato mattina, a discrezione del pilota, sarà riservato alle prove libere. Le gare partiranno il sabato pomeriggio con i primi due turni di qualifica che proseguiranno anche la domenica mattina per poi lasciare spazio alle corse la domenica pomeriggio.
A differenza degli altri anni, si avrà un risparmio economico in quanto essendo due i giorni impegnati, ci sarà un giorno in meno di permanenza delle squadre in loco, mai piloti in effetti sosterranno di più in pista. In più si è deciso di non aumentare il costo di iscrizione alla gara nonostante tutto. nel particolare, la gara si svolgerà su un percorso più lungo. Un’altra importante novità di quest’anno è la presenza del paddock, per dare maggiore professionalità all’iniziativa, con tanto di party organizzati per piloti ed accompagnatori, spettacoli, test drive, che vedranno protagonisti giovani e giovanissimi che gli organizzatori sperano si avvicineranno con curiosità al mondo delle corse.
Ci sarà anche la possibilità per i Motoclub di farsi pubblicità, utilizzando spazi interni al paddock per motoraduni, incontri, dibattiti con altri appassionati delle due ruote e delle competizioni. A chi sono aperte le gare? Le iscrizioni sono aperte alle classi 600 e 1000 Open, classi dove spicca la sagacia tattica dei preparatori mentre marchi e modelli di gomme sono a discrezione del pilota.
Non potranno partecipare piloti che hanno ottenuto risultati di rilievo negli ultimi anni, dai trofei nazionali ai punti mondiali, mentre a livello tecnico le modifiche ammesse saranno solamente di natura ciclistica, ma saranno vietate le preparazioni elettroniche, che notoriamente accorciano sensibilmente la vita delle moto portando ad un incremento dei costi (vietati moduli yec, hrc etc).
Saranno ammessi solamente i moduli per le carburazioni (power commander etc). Le Motodiserie 600, 1000 e naked si correranno in regime di monogomma. A fianco alle cilindrate maggiori, farà il suo esordio la MiniOpen che offrirà la possibilità di un entry level nel mondo delle competizioni per ragazzi e appassionati , all’insegna del contenimento dei costi e del divertimento. Le iscrizioni sono aperte dall’ 1 dicembre.