Dal prossimo anno, il Moto Mondiale farà per ben tre volte tappa negli Stati Uniti: alle gare di Laguna Seca e Indianapolis, si aggiungerà dal prossimo aprile anche quella di Austin, in Texas. A dare l’annuncio il numero uno della Darna Sports, detentrice dei diritti commerciali e televisivi del Motomondiale, Carmelo Ezpeleta.
“Siamo felici di lavorare con il Circuit of The Americas (Circuito delle Americhe, nome dato ala pista di Austin) per allargare il nostro programma negli Stati Uniti e portare il nostro campionato in questo nuovo fantastico circuito del Texas – ha affermato in una nota in cui si legge ancora – Si tratta di una grande opportunità per il mercato MotoGp e il Circuit of The Americas è il giusto promotore per raggiungere questo obiettivo”.
A fare eco a Ezpeleta è il presidente del circuito di Austin, Steve Sexton, che sottolinea l’enorme risalto che si darà alla pista. Ospitare una gara del MotoGp, infatti, significa fare del circuito texano un volano per l’economia della zona, che accoglierà migliaia di persone e tifosi che seguono il campionato. Ad Austin si correrà il prossimo 21 aprile, la seconda tappa americana sarà Laguna Seca in California.
Indianapolis, capitale dell’Indiana, sarà sempre l’ultima tappa a stelle e strisce. Il Circuito delle Americhe ha un tracciato di 5,4 km, circondato da una serie di infrastrutture dedicate all’intrattenimento e all’educazione ma anche spazi specifici riservati alle moto.
Non solo Moto Mondiale: l’esterno dell’impianto ospiterà un0area dove si potrà ascoltare musica dal vivo, un centro per conferenze, una sala dedicata a specialità culinarie, nonché un impianto tecnologicamente avanzato per il primo soccorso.
La gara in Texas, dunque, si farà: nonostante i contenziosi legali intercorsi finora tra il COTA (Circuits of the Americas) e Kevin Schwantz, il campione texano che vantava un contratto decennale per la gestione del tracciato e che ha intentato una causa proprio contro il COTA affinchè fosse la sua società, la 3fourTexas, ad organizzare a gara del MotoGp. Ma così non è stato. Il 21 aprile l gara si farà e ai tifosi poco importa chi la organizza. L’importante sarà esserci.