Atipica terza giornata di test a Sepang con il maltempo che ha fatto capolino in mattinata lasciando però 5-6 ore consecutive, le più calde, ai piloti con pista asciutta. Questo si legge sul sito ufficiale della MotoGp. Un tracciato non in perfette condizioni dove l’italiano Danilo Petrucci è caduto due volte nel giro di poche ore e dove Dani Pedrosa (Repsol Honda) ha ritrovato il miglior tempo sulla RC213V davanti al suo compagno di squadra Marc Marquez, autore di uno splendida ultima tornata.
Terzo miglior tempo di giornata per Jorge Lorenzo (Yamaha Factory), unico in grado di terminare una vera e propria simulazione di gara (20 giri) di cui si è detto sufficientemente soddisfatto. Lo spagnolo lascia la Malesia con buone sensazioni e con il suo record personale fatto segnare nel day2 (miglior giro della tre giorni).
Valentino Rossi, quarto, è il primo dei piloti a non rompere la barriera dei 2’01. L’italiano di Yamaha non è lontano dal compagno di squadra anche se sul giro veloce e sulla continuità avrà bisogno di lavorare a fondo per poter competere con la top3.
Alvaro Bautista (Go&Fun Gresini) non completa il long run previsto e si ferma a 15 giri a causa di un problema al piede destro (incandescente per la temperatura). Buono comunque il suo 5º tempo davanti a Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3) e Stefan Bradl (LCR Honda).
Andrea Dovizioso (Ducati Team) è il migliore degli uomini di Borgo Panigale. Per l’italiano c’è stata anche la possibilità di provare la moto di Michele Pirro con un telaio leggermente diverso. Il crono più rapido è arrivato in sella alla sua moto. Dietro di lui, in top ten anche Nicky Hayden e Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3).
In CRT è la volta di Randy de Puniet che risolve I problemi di chatter riscontrati nelle prime due giornate e risponde così al compagno di squadra Espargaró, che rimane il più rapido del test.