Allo stato attuale, sebbene le parole di Casey Stoner spalancano verso l’eventualità più di una finestar, si fa fatica a crederlo e pensare che possa succedere. Eppure, il campione del mondo australiano sta cominciando a ipotizzare l’idea di un ritiro dal professionismo a due ruote: Stoner vede il proprio futuro in sella a una moto sempre più corto e comincia a mettere le mani avanti rispetto a un eventuale rinnovo del contratto con Honda per il biennio 2013-2014.
Il centauro, che di anni ne ha solo 26, iniziarebbe a patire in maniera sempre più evidente il distacco da casa e i ritmi cui è costretto da oltre dieci anni. A tracciare un quadro assai articolato rispetto al futuro di Stoner è il settimanale Motosprint, in edicola da mercoledì 2 maggio 2012, secondo cui lo scenario dell’addio di Stoner spalancherebbe in maniera altrettanto stravolgente il mercato piloti della MotoGP.
“Non correrò tutti gli anni sufficienti per battere il record del mio idolo, Mick Doohan”:
questa frase di Stoner ha portato scompiglio e si va a sommare ai numerosi segnali di insofferenza già manifestati dall’iridato in passato. Motosprint scrive che negli ultimi mesi Stoner ha cominciato a riflettere sul suo rinnovo con la Honda per il biennio 2013-2014: in inverno il campione del mondo della MotoGP aveva fatto sapere che solo a maggio avrebbe preso una decisione sul suo futuro.
La vita privata ha nel frattempo regalato a Stoner la gioia di diventare padre: ancora giovanissimo, compirà 27 anni in ottobre, sarebbe tuttavia stanco della vita senza dimora, stanco dell’Europa, e con la nostalgia per l’Australia che ogni anno si fa sempre più forte (Casey lasciò la sua terra d’origine per correre a soli 14 anni). Secondo il settimanale specializzato, la rinuncia di Stoner rimetterebbe in discussione tutto il mercato piloti, con la Honda che potrebbe ricevere una visita da Jorge Lorenzo e la Yamaha che potrebbe ritrovare Valentino Rossi.
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