MotoGp, Dani Pedrosa la prende con filosofia: “Errori e infortuni, cose che succedono”

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In casa Honda, lo spagnolo Dani Pedrosa reduce dal weekend in Repubblica Ceca, dove é stato velocissimo sia nelle libere che in qualifica, ma a causa di un banalissimo errore in gara dopo i primi due giri mentre era anche al comando della corsa, ha gettato alle ortiche un podio ed una vittoria che difficilmente qualcuno dei piloti in gara avrebbe potuto togliergli, preferisce guardare al futuro guardando il bicchiere mezzo pieno di Brno. “Quello di Brno è stato un weekend quasi perfetto, anche se ho perso la vittoria finale“, spiega lo spagnolo della Honda sul suo blog personale. “La caduta di domenica ci ha impedito di lottare per la vittoria dopo aver goduto di qualche giorno alla grande. Dal venerdì ho avuto un buon feeling con la moto ed ero fisicamente a posto dopo la pausa estiva. La verità è che la caduta è stata un po’ strana, ma sono cose che succedono. Come si dice, queste sono le corse e se ho imparato qualcosa di quest’anno è che dobbiamo prendere questi momenti con filosofia“. In effetti é alquando difficile dare torto al pilota spagnolo, che per l’ennesima stagione, vede sfumare la possibilità di lottare per il titolo, a causa di incidenti, infortuni e errori del tutto evitabili. “Inoltre – prosegue lo spagnolo – se guardiamo il Gran Premio di Brno, dovremmo essere soddisfatti: per tutto il weekend siamo stati molto competitivi e stavamo registrando tempi velocissimi. Sia la moto che la squadra sono stati perfetti. Un altro aspetto positivo del weekend è che dopo la pausa mi sono sentito molto bene sulla moto. Le settimane di riposo sono stati molto utili per recuperare dal mio infortunio alla spalla e durante il venerdì e il sabato stavo molto meglio“.
Anche Dani Pedrosa, nei test di lunedì scorso, ha avuto il battesimo con la nuova Honda da 1000cc di cilindrata con la quale correrà il possimo anno. “Ho avuto la possibilità di testare la moto per il prossimo anno. Ero già impaziente di girare su di essa, perché ho perso il test di Jerez a causa del mio infortunio. Le prime impressioni sono state buone, ma ovviamente c’è ancora molto lavoro da fare. E’ solo la prima fase di contatto con la moto, ma questi allenamenti sono molto importanti per i piloti a dare il nostro parere e le idee per, insieme, definire la direzione si deve andare per sviluppare la nuova moto“. Infine, un pensiero per la prossima gara, ancora negli Usa, sul circuito di Indianapolis: “E ora è un’altra settimana di riposo prima del viaggio, mercoledì prossimo, negli Stati Uniti, questa volta per andare a Indianapolis: un circuito classico, molto bello. E’ sempre speciale correre lì“, ha concluso lo spagnolo.

 

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