Il deluso più deluso di tutti dall’esito del Gran Premio di Francia del MotoGP, che si è corso domenica sul circuito “storico” di Le Mans, è sicuramente Valentino Rossi, unico pilota non a punti a termine di una gara che lo ha visto cambiare tre volte moto, scivolare a terra, prendersi una penalità e non riuscire mai a trovare un ritmo tale da consentirgli neppure di sbollire la rabbia. Ma, per fortuna del Dottore, il più accreditato tra i rivali Casey Stoner non se l’è certo passata meglio: l’australiano ha chiuso sì quinto, ma è – se possibile – ancor più amareggiato rispetto a The Doctor per non essere mai stato in grado di guidare come desiderato durante l’intero week-end.
“Sono piuttosto deluso dal risultato di Le Mans perché penso che non abbiamo assolutamente dimostrato il nostro potenziale – ha dichiarato uno Stoner visibilmente incupito dall’essersi ritrovato a lottare per difendere la sesta piazza dagli attacchi del connazionale Chris Vermeulen su Suzuki – Nella prima parte di gara abbiamo sofferto un set up da bagnato ben lontano dall’essere perfetto, perché non avevo assolutamente trazione sul posteriore. Giro dopo giro la situazione non è migliorata ed ho continuato a perdere tempo e terreno, ma sono rimasto fuori perché non ritenevo che le condizioni fossero ancora adatte alle slick”.
Scelta opinabile, ma visto quanto accaduto a Valentino Rossi… “Quando sono passato alla seconda moto ho avuto problemi con l’ammortizzatore di sterzo fino a quando, in rettilineo, ho potuto togliere la mano dal gas per metterlo a posto. Le cose sono andate subito meglio, sono tornato a sentirmi a mio agio sulla moto ed ho potuto guidare come al solito. Credo che senza questo problema avrei potuto lottare per il podio però ormai è andata così – ha concluso Stoner –. Sono cose che a volte succedono, dobbiamo solo sperare che non si ripetano”