Ultima giornata dei primi test invernali con meteorologia tipicamente malese e temperatura dell’aria ben al di sopra dei 30 C° e dell’asfalto che ha superato i 50 c°. Malgrado il caldo torrido Alvaro Bautista ed i suoi tecnici hanno continuato a lavorare intensamente in sinergia con i responsabili Showa per raccogliere informazioni utili alla messa a punto delle sospensioni.
Un lavoro lungo e certosino che darà ben presto i suoi frutti. Continua invece il processo d’apprendimento ed inserimento di Bryan Staring alla MotoGP. Su una pista non certo facile per un debuttante i tempi si allungano ma il Team sta lavorando nella giusta direzione per offrire al pilota australiano la possibilità di migliorarsi sensibilmente già nei prossimi test di Sepang programmati per fine febbraio. Queste le dichiarazioni raccolte dai reporter del sito ufficiale della MotoGp dei piloti del team.
Alvaro Bautista ( 2’ 01” 502 giri 43):
“Il gran caldo che ci aveva dispensato nei giorni precedenti è arrivato facendo decisamente più fatica in pista. Questo però non ci ha condizionato nel portare avanti il lavoro di messa a punto delle sospensioni Showa. Stiamo facendo dei progressi ma il lavoro da fare è ancora tanto e per noi l’obiettivo principale rimane quello di essere pronti per l’inizio della stagione sulla pista del Qatar. Stiamo raccogliendo molte informazioni che ci torneranno utili nei prossimi test che faremo sempre qui a Sepang a fine febbraio”.
Bryan Staring ( 2’ 05” 970 giri 41):
“Ci sono ancora molte cose che devo imparare ma credo di andare nella giusta direzione con l’aiuto dei ragazzi del Team. Loro non mi mettono mai in difficoltà anzi mi mettono sempre nella condizione di provare alcune soluzioni tecniche senza che queste mi distraggano eccessivamente nella guida in questa fase di adattamento ad un nuovo stile di guida. Naturalmente il circuito di Sepang non è il massimo per debuttare per la sua larghezza e per la difficoltà che si incontrano nell’interpretare le traiettorie. In ogni caso sono motivato ed a dimostrazione di ciò anche oggi mi sono migliorato e sono sempre più convinto che molto presto potrò essere competitivo”.