Il vice presidente esecutivo di HRC Shuhei Nakamoto parla al sito ufficiale della Moto Gp dicendosi soddisfatto dei test di Marquez e Pedrosa.
Ha commentato:
“Entrambi i piloti stanno lavorando duramente e provando varie component. Con Dani siamo molto soddisfatti per alcuni aspetti, meno in altri, ma credo sia normale in un test invernale. Marc sta conoscendo la moto e sta facendo molto bene, non sono sorpreso dalle sue prestazioni, ma è leggermente più rapido di quanto mi aspettassi”.
Parlando anche degli altri due piloti Honda della griglia, Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP) e Álvaro Bautista (Go & Fun Honda Gresini) ha dichiarato di sperare in performance migliori quest’anno, definendo Bradl un temibile pretendente al podio e Bautista certamente pronto a duplicare i podi dello scorso anno.
In conclusione ha parlato delle Honda “production racer”, che sarà un’opzione più economica per i team satellite 2014: “Prepareremo moto factory ma con un motore leggermente diverso (motore a valvole spring e trasmissione standard). Stiamo cercando di rendere anche il telaio più economico, ma per mantenere certe performance non è facile. Per questo siamo leggermente in ritardo sul nostro programma”. Tale moto sarà preparata per montare la centralina Magneti Marelli e il software Dorna, e sarà disponibile per tutti i piloti nel primo test dopo la gara di Valencia quest’anno.
Sono dunque bastati tre giorni di test per far sorridere i vertici di casa Honda per queste sinergie che si stanno creando con le scuderie satellite e far ben sperare per il campionato che parte ad aprile dal Quatar.
Fermo restando il predominio di Pedrosa, anche dal neofita della categoria Marquez e dagli altri piloti Honda sulla griglia ci si aspetta molto e soprattutto tante soddisfazioni. Se a questo si aggiungono le tante novità tecniche che di qui ad un anno saranno applicate alle moto, c’è da aspettarsi un gran botto da parte della casa giapponese.