Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio d’Olanda, disputato sullo storico circuito di Assen.
Spies 9,5 – Non raggiunge il 10 solo perché ha vinto una gara senza potersi confrontare con il campione del mondo. Riscatta Silverstone, trova la prima importantissima vittoria in carriera in MotoGP, che lo ripaga degli scarsi risultati non esaltanti ottenuti finora. Il suo talento dimostrato in SBK, comincia finalmente ad emergere anche in MotoGP.
Stoner 7 – L’australiano prova a mettere in difficoltà Ben Spies, ma sul tracciato olandese il texano è imprendibile. Dopo aver capito che rischiare sarebbe stato inutile e rischioso, e che Dovizioso non sarebbe riuscito a passarlo, si accontenta di 20 punti che in classifica diventano 28 in più rispetto a Lorenzo.
Dovizioso 7 – Ottiene un altro podio dopo il secondo posto di Silverstone. Stavolta deve lottare poco, ma prova sempre a restare incollato a Stoner, cosa che di questi tempi é tutt’altro che facile. Il suo bottino consta di tre podi e un terzo posto in classifica iridata che la dice lunga sul suo costante rendimento.
Rossi 6,5 – Il Dottore porta a casa un quarto posto insperato, specie per quanto visto in qualifica. Approfitta come a Silverstone degli errori altrui, ma essere la prima Ducati a tagliare traguardo con la nuova GP11 è comunque un buon punto di partenza. E domenica c’è l’appuntamento al Mugello: il successo sulla pista di casa non è solo un sogno.
Lorenzo 6 – Il voto finale del campione del mondo è la media tra la grande rimonta che compie dopo la rovinosa caduta causata dall’incosciente Simoncelli. In sala stampa, poi, arrivano le dichiarazioni al vetriolo.
Simoncelli 4 – Il Super Sic ci ricasca di nuovo: fa tutto benissimo sino alla qualifica dove c’entra un’altra pole: poi, però, in gara si fa prendere forse dalla troppa tensione, commettendo l’ennesimo grave errore che stavolta causa la caduta di Lorenzo. Gli errori iniziano a diventare troppi.