Un indomito Jorge Lorenzo vince a Motegi e rinvia la festa di Honda e di Marc Marquez. Ora, il tutto dovrà essere deciso a Valencia. Jorge Lorenzo ci arriverà con ‘soli’ 13 punti di ritardo da Marc. Sarà una sfida combattutissima, l’atto finale di un mondiale entusiasmante che ha goduto della qualità dei due pretendenti al trono. La rimonta di Lorenzo, reduce da una stagione non proprio fortunata, tiene i giochi aperti e consolida lo spagnolo come l’uomo da battere. Certo, è in ritardo in classifica ma non è ‘colpa’ sua. Un brutto infortunio lo ha tenuto fuori per un pò permettendo a Marquez di tentare la fuga. Quando Jorge è tornato, per certi versi era troppo tardi. Il presente, però, sorride al campionissimo che a fine gara ha dichiarato:
“Ho deciso di andare via e scappare fin dalla prima curva. Abbiamo scelto una gomme morbida in avvio, con il timore che potesse cedere nel finale di gara, ma non è successo: ho fatto una gara molto concentrata. Vincere sulla pista della Honda e regalare la vittoria n. 200 alla Yamaha è qualcosa di speciale. È uno dei giorni più felici della mia carriera. Il mondiale? Io posso solo pensare a vincere la gara, il resto non dipende da me ma da Marc. Poi all’ultima corsa tutto può capitare. Non so come andrà a finire, ma se Marc vincerà il titolo se lo sarà sicuramente meritato. Solo Kenny Roberts ci è riuscito al debutto”.
Parole di elogio, dunque, nei confronti del campioncino. Tutto ciò lascia però presagire che l’anno prossimo la sfida arriverà a un livello superiore.
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