MotoGP in Malesia con i verdetti già definiti: il camèpione del mondo esiste già e Casey Stoner, dopo la conquista dell’iridato, è sembrato intenzionato a cedere il passo ai compagni di scuderia per favorirne un finale di spessore. In tale scenario, si insinua la punta della moto di Dani Pedrosa che, in sella alla sua Honda, ha rifilato agli avversari distacchi significativi e ha strappato la pole position.
Lo spagnolo ha chiuso con il miglior tempo di 2.01.462. Per Stoner (Honda), seconda piazza con distacco di 29 millesimi: la sensazione è che l’australiano non abbia tirato al massimo. Non fosse stato già campione, la pole sarebbe stata sua. Terzo posto per Andrea Docvizioso (Honda), con il tempo di 2.01.666. Segue Colin Edwards che con la sua Yamaha ha dato filo da torcere a Marco Simoncelli (Honda), il quale non è riuscito a fare meglio del texano.
Casa Ducati, mondo a parte: Nicky Hayden fa regostrare il settimo tempo, Valentino Rossi – che è finito nuovamente gambe all’aria: è la dodicesima caduta di stagione – in nona posizione con un distacco di meno di un secondo da Pedrosa. Dodicesimo Loris Capirossi (Ducati). Malissimo le Yamaha ufficiali: Ben Spies e il collaudatore Katsuyki Nagasuka sono penultimo e ultimo.