Michele Pirro ha voglia di cominciare la nuova esperienza in MotoGP in sella alla CRT del team Gresini e, raggiunto dal sito ufficiale della competizione, si è lasciato andare in più di una previsione e di un auspicio: la voglia è quella di imparare dai migliori per provare, al più presto, a competere con i centauri più forti.
Il 25enne reduce dalla stagione in Moto2 con tanto di vittoria nel gran premio di Valencia (quello dedicato a Marco Simoncelli) continua a percepire quella del team Gresini come una grande famiglia e si dice rammaricato del fatto di non aver dato continuità all’esperienza in Moto2 (“con gli accorgimenti e l’esperienza accumulata, avrei potuto disputare una grande stagione”).
Ciò non toglie che la gioia di sfidare se stesso nella classe regina sia uno stimolo ovviamente ancor più grande (“Per tutti i piloti l’obiettivo principale è correre in MotoGP, ma ammetto che nei miei programmi questo passo era previsto entro uno, massimo due anni. L’importante ora è lavorare bene con la squadra e allo stesso tempo divertirsi”) e lo stesso Pirro prova a sostenere le parti delle CRT , al debutto nel 2012:
“Si dice che dovrebbe rappresentare il futuro. All’inizio verrà criticata, come successe per la Moto2, ma dopo la campagna appena conclusa dovrebbe essere evidente la possibilità di un maggiore spettacolo, fattore in leggero declino nella classe regina”.
Nello specifico, Fausto Gresini garantirà a Pirro un prototipo con telaio FTR e motore Honda CBR 1000 di cui il centauro pare già entusiasta:
“La moto promette bene, FTR è da sempre sinonimo di buona ciclistica e il motore Honda saprà certamente farsi valere. Anche se Aprilia e BMW si trovano già in una fase avanzata del lavoro, io cercherò comunque di concentrarmi e prepararmi per iniziare da qui e per portare avanti il progetto. C’è da sperare che il telaio si adatti al meglio alle gomme. Di fondamentale importanza i primi test, previsti teoricamente per febbraio”.