Casey Stoner è il fulmine di velocità che si sapeva ancor prima di mettersi a girare sulla pista di Losail mentre per la Yamaha la stagione comincia all’inseguimento. Valentino Rossi (terzo parziale il suo) e Jorge Lorenzo (buon secondo tempo) non sono affatto meravigliati del livello qualitativo garantito dall’australiano e dalla Ducati, da sempre una scheggia in Qatar.
In attesa delle qualifiche ufficiali, entrambi i centauri Yamaha hanno espresso il proprio giudizio rispetto a quanto vissuto nel corso del venerdì. Le libere di Rossi non lasciano particolarmente entusiasta il numero 46:
“Speravo di andare un pochino meglio, come tempo sul giro non è male perché più o meno sono andato come nei test, ma la moto scivola tanto soprattutto dietro e dobbiamo cercare di migliorare un po’ perchè non riesco a guidare proprio bene. Il distacco dall’australiano sembra essere lo stesso dell’ultimo giorno di test, in realtà è peggio. Perché lui l’ultimo giorno aveva girato con la gomma morbida, mentre io non l’avevo usata. Stoner ha fatto questo tempo con la gomma dura quindi il distacco è peggiore. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro e andare un po’ più forte di così perché ce la possiamo fare e poi dopo vediamo”.
Umore diametralmente opposto nei box di Jorge Lorenzo, dove lo spagnolo si mostra contento delle prime prestazioni e ottimista dopo le sensazioni iniziali:
“Sono piuttosto soddisfatto di quanto ottenuto questa notte. Ho provato a guidare per la prima volta senza protezione alla mano, e non ho avuto problemi. Mi sono trovato bene con la moto e il pollice non mi ha dato particolare fastidio. Molto meglio che durante il test. Il secondo posto è un buon punto di partenza. Ci sono un paio di cose su cui ancora lavorare, per quanto riguarda la moto, ma siamo partiti bene. Cadere è stato davvero un peccato. In quel momento stavo spingendo parecchio e ho commesso un piccolo errore, sfiorando la linea bianca. Cose che succedono; per fortuna, non mi sono fatto nulla. Domani continueremo il lavoro, con l’obiettivo di migliorare ancora”.