Tutt’altro che sorprendente, sotto un profilo prettamente legato alle aspettative, la griglia finale che si evince in seguito alle qualifiche di MotoGP in programma ad Aragon, Spagna. Ci si attendeva Casey Stoner e la Honda dell’australiano, vittima nel corso di un giro lanciatissimo di una caduta che ne ha frenato ulteriormente la corsa record contro il cronometro, si è piazzata con il muso davanti a tutti.
Con il tempo di 1’48”451, l’attuale leadre della classifica piloti è stato uno dei due a scendere sotto il muro dell’1’49”. L’altro, finito alle saplle di Stoner, è il pilota di casa – anch’egli alla guida di una Honda – Dani Pedrosa che ha fatto fermare il cronometro a 296 millesimi dall’australiano. In quella che attualmente rispecchia il vero potenziale dei team in gara, la graduatoria vede l’attuale iridato Jorge Lorenzo – su Yamaha – al terzo posto, con l’iberico bravo a mettersi dietro Andrea Dovizioso (Honda) e Marco Simoncelli (Honda).
Capitolo Ducati: Nicky Hayden – che scatterà dalla terza fila con il settimo tempo – ha fatto meglio di tutti mentre Valentino Rossi, caduto nelle battute iniziali del turno ufficiali alla curva 15 per una perdita di aderenza all’anteriore, deve ancora una volta accontentarsi. Avrebbe potuto fare meglio del tredicesimo posto con cui si è posizionato nel corso delle qualifiche con un distacco da Casey Stoner di un secondo e mezzo.
E, giusto perchè in quel box piove sul bagnato, pare che fino alla fine della stagione il Dottore non possa usare altri motori poichè il sesto era piazzato sulla moto con cui è caduto e il settimo sembra essere quello in uso sulla due ruote con cui partirà domani. Così fosse, per Rossi va annoverata anche una penalità di dieci secondi nel corso della competizione. A questo punto, la situazione della scuderia tricolore si fa sempre più delicata e pare ci si appresti davvero a chiudere la stagione nella maniera peggiore. Con buona pace di chi pensa che tanto non può piovere per sempre.