Il Motomondiale torna di scena con il GP del Portogallo. La Ducati si prepara dunque a vivere un fine settimana su una pista che, nonostante sia caratterizzata dalla velocità media più lenta del calendario, ha nel suo tracciato anche parti molto veloci come il rettilineo, uno dei più lunghi del mondiale e la curva 5, da circa 200 km/h. Valentino Rossi, in undici presenza nella classe regina, ha vinto cinque volte sul circuito portoghese, salendo sul podio in altrettante occasioni, mentre il miglior risultato per il compagno di squadra Nicky Hayden è un quarto posto nel 2007. “Con lo spostamento del Giappone abbiamo avuto tre fine settimana senza gare e, dopo la prova della GP12 a Jerez, ho potuto staccare un po’ la spina anche se ho continuato ad allenarmi – ha spiegato Rossi – adesso andiamo all’Estoril, una pista che mi piace abbastanza e dove continueremo a lavorare sull’assetto della GP11, in particolare nella giornata di test di lunedì. All’Estoril le condizioni sono spesso incerte perché è una regione molto ventosa e vicina all’oceano e il tempo può essere molto variabile. Comunque, anche se a Jerez abbiamo visto che siamo già competitivi sul bagnato, in Portogallo spero di trovare il sole per poter sfruttare al massimo il tempo in pista“. Il campione marchigiano ha poi concluso: “Abbiamo bisogno di capire sempre meglio la moto e di lavorare sullo sviluppo con l’obiettivo di essere più veloci sull’asciutto per la fase più intensa della stagione, che inizierà a giugno quando avremo sei gare in otto settimane“.
Anche Nicky Hayden é sulla stessa lunghezza d’0nda: “Eccoci finalmente in Portogallo dopo una sosta che mi è sembrata davvero lunga. Il circuito è abbastanza stretto e lento ma ha anche curve molto veloci, che sono in effetti i miei punti favoriti come quella alla fine del rettilineo posteriore. L’anno scorso siamo venuti in autunno e la gara è stata l’unico momento in cui non ha piovuto in tutto il fine settimana. Spero che quest’anno sia diverso. So che in Ducati stanno lavorando tantissimo e non vedo l’ora di tornare in pista“.