Valentino Rossi torna nuovamente sul luogo del delitto, dopo i test effettuati con la nuova GP12: il circuito del Mugello. Sarà la prima delle due gare di casa della stagione per la Ducati, col Dottore che, ad un anno dal tremendo infortunio rimediato proprio sul circuito italiano (in cui il pesarese si fratturò tibia e perone, n.d.r.), torna a correre su una delle sue piste preferite (su questo circuito ha ottenuto 9 vittorie in tutte le classi). Rossi, però, dovrà fare a meno sul suo capotecnico Jeremy Burgess, rientrato di corsa in Australia per essere accanto alla moglie, che dovrà essere sottoposta ad una serie di accertamenti medici e forse fare ricorso ad un possibile intervento chirurgico d’urgenza. In attesa del suo rientro, intanto, il ruolo di capotecnico sarà ricoperto da Max Bartolini, membro già facente parte del team, mentre Fabiano Sterlacchini gli subentrerà nel ruolo di responsabile tecnico della Ducati. “Prima di tutto vorrei fare un grande in bocca al lupo a Jeremy che non potrà essere con noi questa settimana per motivi personali, molto importanti. Ci mancherà molto nel box ma lo aspettiamo per il Gran Premio del Sachsenring”. “Nel frattempo – ha continuato il Dottore – noi dovremo cercare di fare bene al Mugello dove è vero che abbiamo girato con la GP12, ma anche che la nostra moto, essendo una 800cc, risponde in maniera un po’ diversa alle regolazioni, oltre ad essere nella prima sua fase di sviluppo. Sarà importante trovare rapidamente la strada giusta per il set-up perchè migliorare ad ogni turno è fondamentale per qualificarsi in una buona posizione. La pista è una delle mie piste preferite e sono sempre andato piuttosto forte. Tornarci dopo l’incidente non mi crea problemi: anche perchè quando ho fatto i test mi ha fatto solo un grande piacere guidare lì, come sempre“.