Ben Spies comincia a mettersi i panni da pilota MotoGp e inizia ad affronatre anche mediaticamente l’avventura cui è chiamato. Dopo aver messo in tasca il titolo mondiale della Superbike ed aver salutato la classe da Campione del Mondo, l’americano è pronto a fare il suo ingresso nel Campionato del Mondo MotoGP in sella ad una Yamaha.
Accadrà già tra due giorni a Valencia, durante l’ultima prova di MotoGp 2009. Il texano, che il prossimo anno sarà parte integrante del progetto Monster Tech3 al fianco del connazionale Edwards, non è l’esordio, visto che a Laguna Seca 2008 e Indianapolis 2008 fu wildcard per il team Suzuki. Ben Spies correrà con una M1 del Team Yamaha Factory Racing prima di passare definitivamente al team satellite Tech3, in sostituzione di James Toseland:
“Questo fine settimana è il primo passo per il prossimo anno, lo affronto con grande entusiasmo e con l’obiettivo di calarmi immediatamente nella nuova avventura. Considerando che tornerò qui nel 2010, la wildcard è una possibilità per entrare in contatto col tracciato e con la moto. Sarà più che altro un test, visto che in off season non saranno molte le occasioni per stare in sella alla moto. L’obiettivo non sarà vincere la gara. Per questo ci sono i grandissimi Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Casey Stoner che sono senza alcun dubbio i migliori e lo hanno mostrato in tutti questi anni con costanza di risultati. Non devo dimostrare nulla in questa prima gara, lo so io e lo sapete anche voi. Devo imparare il più possibile a relazionarmi con la moto, l’elettronica, il team: motivo per cui affronto quest’avventura con tanta umiltà, cercando di dimenticare i triobfi fino ad ora accumulati. Voglio divertirmi. La mia stagione 2009 è praticamente finita. Non si possono paragonare le superbike con le MotoGP. L’elettronica, le gomme, le moto sono completamente differenti. È sempre Yamaha, ma è una cosa completamente differente”.