MotoGp Valencia, Ben Spies e Yamaha puntano in alto

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La pole Position era impensabile, anche perchè con un quartetto tanto impeccabile e puntuale – come quello formato da Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi – fare benissimo averbbe significato ambire al quinto posto nel corso delle qualifiche. Il centauro americano Ben Spies – che corre già a Valencia pensando al prossimo anno – non ha ottenuto la quinta piazza ma ha fatto ugualmente bene, piazzandosi nono e strappando parecchie buone impressioni.

A riportarci, a poche ora dal via del grand premio di Spagna, il pensiero dello statunitense ci pensano i giornalisti di MotoGp.com che ripropongono fedelmente le impressioni del centauro ex Superbike:

Per la prima volta in sella alla Yamaha del team Sterilgarda, Ben Spies ha dimostrato subito di essere stato un buon acquisto per la casa giapponese di Iwata. Il nono posto nelle qualifiche del Gran Premio Generali de la Comunitat Valenciana è sicuramente la prova lampante a favore del pilota texano. “È andata meglio di quanto mi aspettassi viste le sole tre ore in sella alla moto, ma questo pacchetto è fantastico,” ha detto Spies ai microfoni di motogp.com. “La moto è perfetta, e le gomme anche. Il problema per ora sono io: sono troppo lento, ma sto crescendo. Sono felice di non essere così lontano dagli altri piloti Yamaha”. In realtà Spies ha già fatto meglio di un pilota Yamaha. Per la precisione è stato più rapido di James Toseland di cui prenderà il posto nel team Tech3 Monster a partire da lunedì. “Siamo competitivi, quindi cercherò di fare una buona partenza domani e seguire i piloti che mi staranno davanti per imparare il più possibile. La cosa fantastica è stata vedere come ogni volta che sono salito in moto il distacco sui piloti di testa è andato riducendosi sempre di più”. “Sono consapevole di correre contro i migliori del mondo. So di non poter essere tra i primi visto che sono tutti piloti velocissimi!”

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