Le parole di Valentino Rossi a margine del gran premio di Aragon, alla fine del quale è giunto decimo ma ha dovuto recuperare numerose posizioni a causa della penalità di 10 secondi alla partenza inflittagli per l’utilizzo del settimo motore in stagione (ne sono consentiti sei).
“A parte i soliti, abbiamo avuto grossi problemi con la gomma dietro. La moto già dai primi giri ha iniziato a sgommare in accelerazione e si è distrutta, tanto che a sette – otto giri dalla fine ho dovuto scalare di un secondo perché avevo paura di cadere, con la moto che vibrava da tutte le parti. Ma anche con una gomma migliore non avremmo lottato per le posizioni che vogliamo”.
Valentino Rossi, alla trasmissione Fuori Giri, in onda su Italia 1, ha parlato a lungo dei problemi della sua Ducati GP11.1 che non gli hanno consentito di far meglio del decimo posto nel GP di Spagna. La consacrazione, in concomitanza, di Casey Stoner viene letta da mlti quale un passaggio di consegne ideale, con l’australiano che ha tutto il potenziale necessario per fare nei prossimi anni quello che ha fatto in carriera Valentino.
“Stoner con questa moto andava più forte di me, la guidava in maniera diversa. Ci sono cose strane da risolvere: nel rettilineo sono più lento di lui e non sappiamo perché. Stiamo cercando di fare di tutto, solo che tutto quello che proviamo non va”
ha dichiarato senza troppi giri di parole il “Dottore“.
“Bisogna cercare di andare un pochino meglio, come è successo su alcune piste, dove sono siamo stati più veloci dell’anno scorso ma è una magra consolazione. Ci sono diverse cose che stiamo provando a fare ed abbiamo cominciato da quelle per il quale ci vuole meno tempo per risolvere i problemi. Ma se non basta dovremo lavorare a lungo termine ma non so quanto tempo ci vuole”.
Poi, dopo il parallelo con la Ferrari, Valentino trova anche il tempo per sorridere e paragonarsi alla sua Inter, che ha avuto un’inizio di stagione disastroso:
“A vedermi guido sempre contratto. Stiamo lavorando anche su questo, perché la posizione di guida non è giusta – aggiunge ancora il Dottore che poi ironizza paragonando le sue prestazioni a quelle dell’Inter – A vedere i risultati mi sembra che siamo messi tutte e due piuttosto male”.