È lo spagnolo Maverick Vinales a trionfare nel primo Gran Premio della nuova stagione di MotoGP. A Losail c’è gloria, però, anche Francesco “Pecco” Bagnaia, che si inventa un sorpasso spettacolare proprio sul traguardo e raggiunge il podio per un soffio.
Il pilota spagnolo, con la sua Yamaha factory, finisce primo dominando per tutta la gara, precedendo Zarco e Bagnaia. Quest’ultimo partiva dalla pole position ed è riuscito, come detto in precedenza, a spuntarla proprio all’ultimo nella lotta per il gradino più basso del podio, sfilando sul traguardo la posizione a Mir, il campione del mondo in carica.
Una prova piuttosto incolore, al contrario, per Valentino Rossi, a dispetto del quarto tempo ottenuto nelle qualifiche ufficiali. Stesso discorso per Franco Morbidelli, che ha condotto una gara ben al di sotto delle sue possibilità: i due piloti italiani hanno chiuso, rispettivamente, in dodicesima e diciottesima posizione.
La gara di Pecco Bagnaia, invece, è stata del tutto particolare e sicuramente ricca di emozioni. Infatti, è stato in testa dalle prime curve fino agli ultimi giri, mentre poi ha accusato qualche problema di gomme. Ecco servito, quindi, il ribaltone, con Bagnaia che viene passato dagli avversari e finisce al quarto posto. I contendenti che cercano la fuga sono Mir, Vinales e Zarco.
Il pilota italiano, in ogni caso, è veramente formidabile nel gestire il degrado delle gomme, cercando di resistere il più possibile. Addirittura nel finale, quando ormai il piano gara sembrava andato a farsi benedire, riesce a tener botta nel testa a testa con Mir, soffiandogli la terza piazza. Può senz’altro essere decisamente più felice Maverick Vinales, che riesce a chiudere finalmente una settimana all’altezza del suo grande talento. Lo spagnolo le ha azzeccate tutte ed è decisamente lesto nel mettere a segno l’attacco decisivo, avendo la pazienza e la costanza nell’attendere l’arrivo del suo momento per trovare una serie di giri veloci e controsorpassi che lo vedono staccare tutti gli altri. Anche Quartararo fa la stessa fine, scivolando molto più indietro fino al quinto posto. Buona la prestazione di Zarco, che guida la sua Desmosedici con grande lucidità, senza mai forzare alcuna mossa, ma trovando al contempo un secondo posto decisamente soddisfacente.
Tra i primi dieci troviamo anche Rins, così come i due Espargaro, senza dimenticare Jack Miller, oltre che un ottimo Enea Bastianini, che battezza alla grande il suo debutto in top class con la sua Ducati del team Esponsorama, riuscendo ad andare a punti. Molto più opaca la prova del Dottore che, dopo qualche giro in testa, termina in dodicesima posizione.