La Yamaha lancia l’assalto al campionato MotoGp 2010. È stata presentata la nuova moto di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo direttamente sul circuito di Sepang dove si stanno svolgendo i primi test ufficiali in vista della nuova stagione. Dopo le prove al Montemelò in F.1 con la Ferrari, Rossi è tornato sulle due ruote, spegnendo i sogni dei tifosi del Cavallino: “E’ stata una bella occasione, mi sono divertito e sono stato veloce, ma non credo che sceglierò la F.1” ha dichiarato il pilota di Tavullia. Adesso non c’è più tempo per pensare alle quattro ruote, tra poco inizierà il campionato e serve prepararsi al meglio per affrontare l’agguerrita concorrenza, soprattutto della Honda e della Ducati. “Metto tutti sullo stesso piano, non sarà facile battere nessuno. Ci sono tante piste e ognuna ha le sue particolari condizioni, che possono esaltare ogni pilota. Per adesso è difficile fare previsioni, servirà vedere come andranno le prime gare e poi ne sapremo qualche cosa in più” ha aggiunto Rossi in conferenza stampa. Intanto l’inverno è stata trascorso a prepararsi al meglio con lavori in palestra e molto motocross per non perdere la sensibilità: “La MotoGp diventa sempre più difficile, anno dopo anno. Il 16 febbraio compirò 31 anni, ma questo non significa che l’esperienza è tutto: è necessario adattarsi alle nuove moto e alle nuove regole e cercare di migliorarsi sempre. Se pensi di essere arrivato al top sei finito” ha proseguito il pilota della Yamaha. Da quest’anno sarà necessario fare i conti con la regola dei sei motori per tutta la stagione, e Rossi ha la sua idea: “Non è giusto dover correre 18 gare con 6 motori. Certo, è necessario risparmiare, ma il numero giusto sarebbe stato 10, o anche 8 sarebbe andato bene. Ma sei sono davvero troppo pochi”. E per il futuro, che cosa prevede Rossi? “In estate sarà tutto più chiaro: sto bene in Yamaha, dovremo parlare e poi decidere che cosa fare. Vorrei restare a lungo in MotoGp e poi ho sempre preferito le 1000cc alle 800cc”.